Senigallia

Covid, sette classi in quarantena da Senigallia e Montemarciano a Corinaldo

Soffre di più la costa l'aumento dei contagi tra la popolazione scolastica. Nell'entroterra la situazione è, al momento, nettamente migliore rispetto all'anno scorso, complici vaccinazioni, protocolli e bolle di isolamento negli istituti

SENIGALLIA – Non si arresta il diffondersi della pandemia da covid nelle scuole nelle valli del Misa, Nevola e nei paesi limitrofi, ma almeno in questi primi mesi dell’anno scolastico la sua corsa è decisamente attenuata. Forse grazie ai crescenti numeri delle vaccinazioni, che ormai hanno raggiunto importanti livelli anche tra le categorie dei giovani; forse grazie all’adozione ormai divenuta quasi abitudinaria di certi comportamenti prudenziali; forse per i protocolli attivati che hanno permesso di suddividere gli alunni in “bolle” per evitare il propagarsi dei contagi: tante le possibili risposte. Fatto sta che a oggi sono meno di dieci le classi in quarantena nel giro ben 11 comuni dalla costa di Senigallia e Montemarciano fino ai monti di Arcevia.

I casi più numerosi sono registrati proprio sulla spiaggia di velluto, dove i contagi sia in ambito scolastico che domestico (con ripercussioni  poi tra i compagni di classe e sul personale docente e ata o viceversa) sono – seppure in maniera limitata – in aumento. Sono infatti cinque le classi attualmente in isolamento dopo il verificarsi di alcuni contagi di singoli bambini o alunni o docenti: per la maggior parte dei casi si tratta di contagi avvenuti in ambito extrascolastico con positività scoperte solo dopo brevi periodi di malattia spesso confusa per malanno di stagione. È al ritorno a scuola, poi, che si verifica il rischio contagio; una situazione che l’Asur vuole stroncare sul nascere mettendo la classe in quarantena al primo tampone molecolare positivo.

Un’altra classe in quarantena – sia alunni che personale – è alla primaria nel Comune di Montemarciano. Fino a ieri, 14 novembre, era in quarantena anche una classe della secondaria di primo grado che però potrà tornare in presenza avendo terminato il periodo di isolamento, come spiegato dall’assessora Leila Hojat.

Altre due classi in quarantena sono quelle della scuola dell’infanzia “Andrea Veronica” a Corinaldo: in totale sono circa 45 i bambini costretti all’isolamento, dopo che nei giorni scorsi si è verificato un caso di positività proprio tra i piccoli alunni. Della notizia sia l’istituto comprensivo di Corinaldo che l’amministrazione comunale sono venuti a conoscenza solo nella tarda serata di sabato 13 novembre, contattando poi le famiglie delle bambine e dei bambini interessati per comunicare il conseguente provvedimento di quarantena. Ieri, domenica 14, si è svolta la sanificazione straordinaria del plesso scolastico, oggi regolarmente aperto e funzionante, con tutti i servizi attivi. Come da normativa in vigore, il Dipartimento di prevenzione ha predisposto la quarantena di 10 giorni con tampone molecolare al termine del periodo oppure 14 giorni senza tampone molecolare finale per le bambine e i bambini in quarantena.

Per quanto riguarda gli altri comuni, la situazione è nettamente migliore. Zero quarantene e nessun alunno positivo ad Arcevia, così come a Barbara, Belvedere Ostrense (comprese le primarie e secondarie di primo grado che hanno sede a San Marcello), Castelleone di Suasa. Regolare lo svolgimento delle lezioni anche a Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti e Trecastelli. Da segnalare che, pur non essendoci classi in quarantena, alcune positività tra i bambini si sono riscontrate: fortunatamente, come a Trecastelli, si contano sulle dita di una mano sola.

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