Senigallia

Covid, crescono i contagi a Senigallia e sulla costa: l’Asur spinge per la terza dose

Entroterra in lieve miglioramento, soffrono la spiaggia di velluto e i limitrofi centri della costa, Montemarciano e Mondolfo. Giornata di vaccinazioni per il richiamo al personale sanitario

SENIGALLIA – Domenica 14 novembre altra giornata di vaccinazioni all’hub allestito presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Senigallia, dove sarà possibile per gli operatori sanitari recarsi a ricevere la terza dose. Una precisa strategia per salvaguardare il personale che diventa sempre più importante data la crescita dei contagi, saliti a quota 125 nella sola spiaggia di velluto.

Prosegue così la campagna vaccinale con cui da mesi il paese cerca di contrastare l’avanzata del covid-19. Proprio per evitare che scoppino focolai tra il personale sanitario – che al crescere dei contagi rimane sempre quello più esposto, più a rischio e quindi più prezioso – la direzione dell’Area vasta 2 dell’Asur Marche ha organizzato una giornata vaccinale dedicata alla categoria. Domenica 14 dunque, dalle ore 15 alle 20, l’hub vaccinale sarà aperto per le vaccinazioni di tutti gli operatori sanitari ospedalieri e distrettuali della ex zona territoriale 4 di Senigallia.

Nel frattempo continua l’avanzata dei contagi sulla spiaggia di velluto e non solo. Se nell’entroterra la situazione sembra in lieve miglioramento – a Serra de’ Conti i positivi sono scesi a 21 e ad Arcevia addirittura a 5 – nei guai sembrano essere i centri della costa: a Senigallia (dati aggiornati a venerdì 12 novembre) sono ben 325 le persone in quarantena o isolamento, il numero più alto della provincia di Ancona, di cui 125 i positivi (come il capoluogo); a sud, a Montemarciano, sono 78 gli isolamenti e 35 i contagiati, mentre guardando a nord sono 85 le persone in isolamento a Mondolfo, di cui 43 i positivi. Numeri alti in rapporto alla popolazione: poco meno di diecimila abitanti a Montemarciano e oltre 14 mila a Mondolfo.

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