Senigallia

Corti per aggregare la comunità: il progetto del centro Le Rondini a Senigallia

Attraverso tre laboratori di scrittura, animazione e sonorizzazione saranno realizzati dei cortometraggi per dare vita all'espressione dei ragazzi dell'associazione e saranno presentati alle scuole e alle rsa della città

Uno dei laboratori multimediali realizzati dai ragazzi del centro di aggregazione "Le Rondini" di Senigallia
Uno dei laboratori multimediali realizzati dai ragazzi del centro di aggregazione "Le Rondini" di Senigallia

SENIGALLIA – Scrittura, animazione e sonorizzazione. Sono questi i tre laboratori nell’ambito di “Incontri – Percorsi di immagini e suoni animati” che prosegue al centro di aggregazione Le Rondini. Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e realizzato in collaborazione con l’associazione culturale OttoMani e l’associazione LinC-Luoghi in Comune.

L’obiettivo è quello di allestire un nuovo spazio creativo e collaborativo dove promuovere la socialità e l’espressione artistica dei ragazzi. “Incontri” prevede l’implementazione di un piccolo studio di registrazione all’interno del centro aggregativo: un nuovo spazio sollecitato dai giovani e finalmente disponibile a tutte associazioni giovanili e scuole del territorio. 

I partecipanti a questo progetto sono i bambini e gli adolescenti che frequentano il centro Le Rondini nel doposcuola, sono loro gli autori e gli esecutori di questo percorso multimediale che, in tre tappe distinte e interconnesse, condurrà alla realizzazione di cortometraggi d’animazione. 

Il primo laboratorio di scrittura creativa ha dato vita a racconti personali in cui ciascun partecipante ha condiviso la propria memoria e il proprio immaginario: attraverso la riscoperta della struttura narrativa come modello di produzione testuale, hanno ideato, sviluppato e poi rappresentato delle brevi storie.
Con il laboratorio d’animazione hanno trasportato fuori dalla carta i luoghi e i personaggi immaginati e li hanno raccontati nella loro tridimensionalità creando una nuova storia collettiva. Con la tecnica della stop-motion, le storie si sono animate e ora attendono di ricevere suoni e voci.
Sarà il laboratorio di sonorizzazione a concludere il percorso, che con il mese di maggio, si avvia alla sua terza ed ultima tappa. Sono previsti infatti un laboratorio di rumorizzazione per i più piccoli e un laboratorio di musica per i più grandi che chiedono di poter esprimere la loro voce attraverso diversi canali espressivi e comunicativi. 

A conclusione del progetto saranno previsti momenti di condivisione dei risultati come occasioni di rafforzamento dei legami tra famiglie e comunità. I cortometraggi realizzati saranno presentati anche nelle scuole primarie e secondarie di Senigallia e presso la residenza per anziani “Opera Pia Mastai Ferretti”, come opportunità di scambio interculturale e intergenerazionale.

Ti potrebbero interessare