Senigallia

Corinaldo e Senigallia uniscono le forze nella cultura e nel turismo

Firmato un protocollo d'intesa per la sperimentazione di forme di valorizzazione tra i due territori: dal turismo religioso a quello storico, artistico, architettonico a quello museale

Da sinistra, Giorgia Fabri, Matteo Principi, Maurizio Mangialardi, Maurizio Memè, durante la firma del protocollo d'intesa

SENIGALLIA – I Comuni di Senigallia e Corinaldo hanno firmato questa mattina il protocollo d’intesa per la sperimentazione di forme di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e del turismo. Un’iniziativa che mette le due realtà delle valli del Misa e Nevola a confronto su due temi di importanza vitale sia per la spiaggia di velluto, sia per il borgo gorettiano.

Da sinistra, Giorgia Fabri, Matteo Principi, Maurizio Mangialardi, Maurizio Memè, durante la firma del protocollo d’intesa

La collaborazione nella cultura e nel turismo tra i due enti non è in realtà nata oggi: già in passato ci sono state forme sinergiche per unire gli sforzi e gli investimenti con tappe decentrate di eventi comuni, come avvenuto per il Summer Jamboree con la “tappa al castello”.

Questo protocollo va oltre, spiegano i due Maurizio Mangialardi e Matteo Principi, aprendo a forme sperimentali che potranno anche essere determinate meglio in futuro in vari ambiti: dal turismo religioso a quello storico, artistico, architettonico, museale e recettivo del territorio. Obiettivi turistici e promozionali condivisi dunque sui quali però mancava una strategia altrettanto condivisa, tanto da rischiare sovrapposizioni tra eventi o sforzi inutili per promuovere qualcosa che c’era già nell’altro comune o in quello a fianco.

«Oggi diamo un bel segnale al territorio – ha affermato il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – per la valorizzazione della cultura, del turismo e quindi delle rispettive identità locali. Questo protocollo d’intesa può rappresentare anche un primo passo verso una futura unica unione comunale, che mi piacerebbe vedere realizzata entro la fine del mio mandato, ma nel frattempo è un modo per promuovere pezzi importanti dei nostri territori come facenti parte di un’unica realtà».

Matteo Principi, sindaco di Corinaldo

«È un’intesa attraverso cui iniziare a pensare in modo sinergico – ha aggiunto il sindaco di Corinaldo Matteo Principi – su settori strategici per entrambe le realtà. Gli eventi di uno saranno anche gli eventi dell’altro in modo non conflittuale ma complementare. Andando oltre il fattore tecnico delle unioni dei comuni, questo protocollo è il segno che quando ci sono la volontà politica e i contenuti, le cose si possono fare».

Il primo passo di questa intesa sarà la valorizzazione del Centro Studi internazionale sulla donna dedicato a “Santa Maria Goretti” come ha spiegato l’assessore alla cultura di Corinaldo Giorgia Fabri, che sarà realizzato dal Comune di Corinaldo in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, la Regione Marche e la Diocesi di Senigallia, a seguito del restauro e della riqualificazione del ex Convento dei padri Agostiniani. La sinergia si concretizzerà anche in un programma condiviso di eventi, in cui Principi e Mangialardi sperano possano aderire anche altre municipalità delle due vallate.

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