Senigallia

Corinaldo, a breve l’inaugurazione del centro studi internazionale sulla donna

Con una serie di spettacoli e iniziative sulle donne che hanno fatto e cambiato la storia, l'amministrazione darà il via alla nuova esperienza culturale per riflettere sui temi femminili e dare uno sguardo nuovo

Il nuovo palazzo del turismo e della cultura a Corinaldo: l'edificio ex convento degli Agostiniani ospita ora il Ma Hotel e il centro studi internazionale sulla donna
Il nuovo palazzo del turismo e della cultura a Corinaldo: l'edificio ex convento degli Agostiniani ospita ora il Ma Hotel e il centro studi internazionale sulla donna

CORINALDO – Aprirà ad ottobre il Centro studi internazionale sulla donna. Tra le mura del ‘700 dell’ex convento degli Agostiniani (meglio noto come ex Giglio) verrà inaugurata la prima iniziativa di un turismo “al femminile” per riflettere sull’attualità e sull’educazione delle future generazioni. Ma si tratta anche di una biblioteca speciale, dove dare spazio a incontri, eventi e suggestioni sui nuovi scenari possibili e sul ruolo della donna della società. Un luogo dove si possa dare uno sguardo al mondo attraverso le storie di grandi donne di tutti i continenti.

Il primo passo di questo percorso verrà fatto oggi stesso, 24 settembre, con lo spettacolo “Sei donne che hanno cambiato il mondo” di e con Gabriella Greison al teatro Goldoni di Corinaldo. Lascerà poi il posto ad altre iniziative di sensibilizzazione sui temi femminili che culmineranno nella data di apertura del 16 ottobre con l’inaugurazione della mostra permanente: protagoniste 14 scienziate, le cui storie proclamano l’universalità dell’ingegno, la libertà di pensiero e d’espressione, il diritto all’affermazione personale di tutti gli individui.

Attraverso eventi, incontri, dibattiti, il Centro studi internazionale sulla donna darà vita a una mappa del mondo “al femminile”. Su tre pannelli di grandi proporzioni verrà rappresentato l’intero globo: ogni volta che verrà omaggiata una donna, il suo nome vi verrà apposto sopra fino a costruire una carta geografica unica nel suo genere, un filo rosso tra le donne che hanno dato il loro contributo alla società, all’attualità, alla scienza, partendo proprio da Corinaldo, nel giorno del compleanno, nel suo paese natio, di Maria Goretti, tra le prime vittime di femminicidio del Novecento. Tra le altre grandi donne che hanno fatto la storia, troviamo anche la matematica Ada Lovelace Byron, l’astronoma e cantante Caroline Hershel, l’astrofisica Margherita Hack, la matematica Marie Curie, la cantautrice Patty Smith, il premio Nobel Rita Levi Montalcini, l’attrice Hedy Lamarr, la pittrice Maria Sibylla Merian fino a Alexandria Ocasio-Cortez, la giovane parlamentare americana che si sta battendo per i diritti dei più poveri e degli immigrati.
Info: www.corinaldoturismo.it.

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