Senigallia

Corinaldo, «la giunta non è al capolinea»

«Vogliamo rassicurare i nostri concittadini: il progetto politico di “Corinaldo Guardare Oltre” andrà avanti con buona pace di chi siede sui banchi della minoranza»

Corinaldo
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CORINALDO – Nessun capolinea, nessun problema in merito al programma elettorale: solo rassicurazioni da parte del gruppo consiliare di maggioranza “Corinaldo Guardare Oltre”. Una replica alle opposizioni consiliari ma anche un momento comunicativo per portare serenità nel borgo gorettiano dopo le dimissioni dell’assessora esterna Barbara Rotatori.

«Vogliamo rassicurare i nostri concittadini: il progetto politico di “Corinaldo Guardare Oltre” andrà avanti con il contributo di tutte le persone che hanno partecipato alla sua realizzazione e con il supporto di chiunque vorrà continuare a sostenerlo con buona pace di chi siede sui banchi della minoranza» è la risposta all’interrogativo lanciato dai due gruppi consiliari di minoranza “Voce Comune per Corinaldo” e “Corinaldo Civitas” che ipotizzavano la fine dell’amministrazione targata Aloisi. 

A dare il via alla bagarre ci sono state le dimissioni dell’architetta Barbara Rotatori, «una circostanza di rammarico». Ma gli impegni assunti e indicati nelle linee programmatiche approvate in Consiglio Comunale «saranno portati avanti con rinnovata determinazione e con la stessa motivazione che ci ha portato a scrivere un programma elettorale corale. E tra questi rimarrà, senza dubbio, quanto indicato nella parte relativa alla qualità urbana, a partire dalla volontà di lavorare “per rendere Corinaldo un territorio in cui i cittadini possano accedere con facilità e omogeneità al maggior numero possibile di servizi”, con una visione unitaria dell’intero territorio comunale». 

Sulle motivazioni della rottura tra Rotatori e giunta, il sindaco Aloisi non si sbilancia: «nella lettera indirizzata al Sindaco ed alla Giunta, l’assessore Barbara Rotatori precisa non esserci più “le condizioni per poter esercitare serenamente ed in condivisione le funzioni a me delegate”. Aggiunge poi “Sono venuti a mancare quella comunicazione, diretta e aperta, scevra da formalismi e tecnicismi politici che non mi appartengono per cultura e professionalità”. Divergenze reciproche di modi e di vedute che avremmo voluto trovassero un epilogo diverso, ma che non fanno e non faranno venir meno la stima, l’affetto e l’amicizia per una persona e per una professionista che ha dato un contributo importante alla realizzazione del nostro progetto e che rimarrà una voce importante all’interno della squadra di “Corinaldo Guardare Oltre”».

In ultimo la frecciatina verso le due opposizioni che chiedevano un atto di responsabilità da parte del sindaco, dato il possibile venir meno della maggioranza consiliare (in termini di voti elettorali) con l’uscita di Rotatori dalla scena politica dopo la partenza “zoppa” dovuta all’impossibilità di ricontare le schede a causa della distruzione del materiale elettorale. «Il rigetto del ricorso presentato dalla consigliera Fabri non è stato respinto a causa dell’invio al macero di parte del materiale elettorale, ma perché il Collegio non ha intravisto “ragioni per poter verosimilmente supporre che ci siano stati inquinamenti nel procedimento elettorale o comunque inquinamenti rilevanti per sostenere le ragioni di parte ricorrente”. Parlare di incertezza del risultato elettorale è una grave distorsione della realtà, in particolar modo perché l’affermazione viene fatta da chi, per il ruolo politico che ricopre, dovrebbe conoscere le basi della democrazia, che prevedono la possibilità di perdere anche per un solo voto».

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