Senigallia

Corinaldo, il giorno dell’elezione di Gianni Aloisi a nuovo sindaco: le reazioni

Soddisfazione da Guardare Oltre sul risultato elettorale mentre dei dubbi sono sorti sia a Voce Comune che a Corinaldo Civitas

La squadra di Corinaldo Guardare Oltre assieme a Gianni Aloisi
La squadra di Corinaldo Guardare Oltre assieme a Gianni Aloisi

CORINALDO – Il borgo cambia pagina e compagine di governo: dal voto delle urne di domenica 12 giugno è emersa la vittoria, seppur risicata, del candidato Gianni Aloisi sull’assessora uscente Giorgia Fabri, mentre ben più distaccato è il terzo candidato Raffaele Sebastianelli. Messe da parte, per il momento, le polemiche per quei due voti mancanti e soprattutto per il conteggio sulle schede che sembrava lasciare spazio a più d’un dubbio, è il giorno delle analisi.

Gianni Aloisi
Gianni Aloisi

Il neo sindaco Gianni Aloisi, fresco di vittoria, parla di «onore di rappresentare l’intera comunità, coinvolgendo tutto il consiglio comunale espressione dell’intera cittadinanza». Seppure di misura, la vittoria è segno della «portata innovativa» nello scenario della politica comunale del progetto “Guardare Oltre”: un percorso civico che abbraccia le persone, le competenze, le esperienze, al di là delle proprie appartenenze. «La lista civica che abbiamo formato in poco più di un mese è stata capace di ottenere la vittoria alle comunali, senza l’appoggio diretto dei partiti e siamo orgogliosi di questa scelta. Siamo partiti dalle persone, insieme abbiamo formato una squadra, elaborato un programma concreto e realizzabile e ci siamo presentati ai cittadini nel segno della totale trasparenza». Ora l’impegno «al meglio e con tanta passione, per il solo bene della nostra comunità» di amministrare bene Corinaldo.

Giorgia Fabri
Giorgia Fabri

Dalla seconda lista per numero di consensi, arrivano riflessioni sull’importanza di recarsi alle urne ed esprimere la propria preferenza. «Ogni voto è essenziale, sempre, in ogni competizione elettorale. Per questo era importante andare a votare, ieri come in tutte le consultazioni – ha rimarcato Giorgia Fabri, candidata di Voce Comune per Corinaldo. Vale per tutti, era importante esprimersi. Ci vedremo con calma nei prossimi giorni per analizzare la situazione, cercheremo di capire cosa è successo ma anche per valutare eventuali azioni da fare con due voti in meno e alcune schede non chiare. Lavoreremo come sempre di gruppo, abbiamo tracciato una strada che è quella del “noi”, che non parla al singolare, dove qualsiasi decisione viene presa dal gruppo. Registriamo però la profonda divisione che attraversa la nostra comunità: Corinaldo è spaccata a metà. Forse dovuta anche alla composizione dei progetti, che potrebbe aver portato confusione nell’elettorato. Nostro primario compito ora sarà quello di metterci al servizio della comunità per ricucire queste divisioni, mettendoci nuovamente all’ascolto dei corinaldesi ma allo stesso tempo tenendo uno sguardo vigile sull’amministrazione pubblica affinché proceda seriamente su un percorso unitario e coinvolgente anziché accentuare le spaccature».

Raffaele Sebastianelli
Raffaele Sebastianelli

Chi invece sottolinea quell’incertezza nel conteggio delle schede è la terza lista, Corinaldo Civitas rappresentata dal candidato Raffaele Sebastianelli: verosimilmente quella che avrebbe zero interessi a farlo, dato che non inciderebbe sul proprio risultato elettorale. «Pensiamo che vi siano “solo” degli errori umani in quanto accaduto ma una richiesta di chiarimenti è quanto meno legittima. Tutto ruota attorno all’esiguo distacco fra le due liste i famosi due voti. Stamattina (14 giugno, Ndr) sul sito del comune di Corinaldo in una pagina dedicata sono apparsi i risultati suddivisi in due link, uno con i voti di lista e uno con le preferenze. Nel primo appariva subito una incongruenza a dir poco strana, in quanto il totale degli elettori che avevano esercitato il diritto era uguale a 2687, mentre nell’ultima colonna che riassumeva i voti dati alle liste, le schede bianche e le schede nulle, quindi il totale generale il numero era uguale a 2689, come se nell’ambito delle votazioni si fossero materializzate due schede, casualità vuole proprio i due voti di differenza. La notizia ha iniziato a girare e probabilmente qualcuno l’ha riferita agli uffici comunali. Fatto sta che dalla schermata del sito comunale è scomparso il link per poi riapparire con dati diversi e corretti alle 16.35 c.a. A questo punto viste che le incongruenze sono state diverse, basti pensare al ripetuto conteggio avvenuto ieri e chiaramente all’esiguo distacco, appare normale chiedere che quanto meno l’ufficio elettorale chiarisca questi dubbi legittimi».
Un eventuale chiarimento non comprometterebbe comunque il risultato di Corinaldo Civitas che tiene a «ringraziare i nostri 435 elettori per la stima è la fiducia che ci hanno accordato. La nostra lista ha mantenuto i suoi propositi di coerenza sempre dibattuti. Per noi da oggi ha inizio una nuova sfida che porteremo avanti con quanti intenderanno seguirci. Il progetto parte dalle linee di pensiero che ci contraddistinguono e che mirano a porre il cittadino al centro della vita politica e che risponde all’interrogativo “vogliamo una città di anime o una città di pietre?”, 435 volte grazie».

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