Senigallia

Corinaldo, cedimenti per il terremoto nel santuario dedicato a Maria Goretti

Alcuni piccoli crolli di intonaci e porzioni di muratura si sono verificati a seguito delle scosse nella chiesa intitolata alla martire corinaldese, ora chiusa al pubblico: statua e teca intatte

Corinaldo, cedimenti per il terremoto nel santuario dedicato a Maria Goretti
Corinaldo, cedimenti per il terremoto nel santuario dedicato a Maria Goretti

CORINALDO – Chiuso l’accesso alla chiesa del Santuario di Maria Goretti a seguito del terremoto di ieri mattina, 9 novembre. La decisione è arrivata dopo le verifiche effettuate dai Vigili del fuoco e da personale del Comune corinaldese: tecnici e pompieri hanno riscontrato alcuni cedimenti di parti di intonaco e calcinacci che sono crollati a terra senza altri danni. Alcuni frammenti – tra stucchi e pezzi di muratura – sono finiti anche nell’area delle panche, dove i fedeli assistono alle celebrazioni liturgiche.

Tra lo scuotimento della prima scossa di terremoto e l’oscillazione dovuta alla seconda e alla terza registrate dopo le ore 7 del mattino, alcuni ornamenti sono finiti a terra, oltre al crollo di frammenti e polvere. In tutto questo però la statua della giovane martire nativa di Corinaldo è rimasta in piedi e intatta, così come la teca contenente una reliquia, l’osso del braccio destro della santa bambina. Grande gioia dei fedeli che parlano di un intervento divino e segnale di speranza.

Il santuario gorettiano non è l’unico immobile chiuso nel centro abitato di Corinaldo: il sindaco Gianni Aloisi ha comunicato che è stata disposta anche la chiusura della biblioteca comunale e del centro studi recentemente inaugurato, così come del palazzo comunale. Quest’ultimo rimarrà aperto però solo per le attività ordinarie degli uffici, non per eventi e manifestazioni.

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