TRECASTELLI- Entro giugno prenderà il via l’intervento che permetterà la riapertura del tratto della provinciale Corinaldese che collega Passo Ripe a Brugnetto. È trascorso un anno da quando il tratto della provinciale è stato chiuso a seguito di un evento franoso. «C’è grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per questo importante passo verso la riapertura del tratto di Corinaldese – ha commentato Marco Sebastianelli, assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente -. Finalmente è stato premiato l’impegno di tutti e il grande sforzo da parte dei Sindaci Faustino Conigli (Trecastelli) e Matteo Principi (Corinaldo) che hanno, permesso di impostare il giusto dialogo con gli enti pubblici interessati, sensibilizzati dal profondo disagio che la chiusura della Corinaldese ha provocato a tutti i cittadini della valle del Misa-Nevola».
Premiato il lavoro di squadra che ha permesso l’intervento: «Un sentito ringraziamento da parte mia e di tutta l’amministrazione di Trecastelli, prosegue Sebastianelli, va al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al Presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani e a tutti gli uffici competenti che nonostante il momento particolarmente difficile dovuto alle tragiche vicende sismiche accadute negli ultimi mesi, non hanno mai negato il confronto e la collaborazione».
Il precedente
Lo scorso 30 aprile il negozio di arredamenti “Pianelli” aveva pubblicizzato, con dei cartelli lungo la provinciale Corinaldese, la chiusura del punto vendita di Passo Ripe: nel cartello pubblicitario era specificato “Pianelli chiude il negozio di Passo Ripe per strada chiusa”. A distanza di un anno dalla frana, l’imprenditore, che ha anche altri punti vendita, aveva perso le speranza annunciando la cessazione dell’attività. Nessuna data prevista, il punto vendita resta aperto fino ad esaurimento prodotti. Tante anche le proteste da parte dei pendolari che da Corinaldo e Trecastelli, ogni giorno si trovano a dovere allungare la strada per raggiungere il proprio posto di lavoro a Senigallia.
