Senigallia

Controlli della Polizia a Senigallia: due arresti, denunce, sanzioni e sequestri

Agenti su tutto il territorio: una decina le multe agli automobilisti; due donne rumene bloccate mentre raggiravano i passanti con finte donazioni a favore dei disabili. Un italiano e un marocchino sono finiti in carcere

I controlli della polizia sul lungomare Alighieri di Senigallia
I controlli della polizia sul lungomare Alighieri di Senigallia

SENIGALLIA – Notte di controlli, sanzioni, denunce e arresti sia sulla spiaggia di velluto che in centro storico. Una quindicina le persone finite nei guai grazie ai potenziati servizi disposti dalla questura di Ancona per l’estate.

Il personale del commissariato di Senigallia è stato impiegato, assieme agli agenti del reparto prevenzione crimine di Perugia e della Polizia stradale, nei controlli sulle principali vie della città che complessivamente hanno consentito di identificare oltre 250 persone e ispezionare 135 veicoli. Una decina le sanzioni per mancato uso di cinture, superamento limiti di velocità o mancata assicurazione: in quest’ultimo caso è stata applicata la sanzione pari a circa 800 euro ed il sequestro del veicolo.

Gli agenti hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione emessi dalla Procura di Ancona e di Pesaro Urbino; uno a carico di un italiano 50enne che dovrà scontare un periodo di detenzione, dopo una condanna per reati commessi in ambito familiare; l’altro riguarda sempre un 50enne, marocchino, da tempo residente a Senigallia, il quale nel corso degli anni si è reso responsabile di gravi fatti di violenza a carico di persone ma anche reati predatori come furti e una rapina ad Ancona con una pistola giocattolo, per giunta ubriaco. Sconterà due anni nel carcere di Montacuto.

Sempre gli agenti del commissariato di Senigallia sono intervenuti sul lungomare dove, oltre ai consueti controlli, due donne sono state segnalate perché raccoglievano soldi a favore di un’associazione per persone disabili. Bloccate e identificate, le due 25enni di origine rumena avvicinavano i passanti chiedendo del denaro. Sono state denunciate per truffa, con il contestuale sequestro dei soldi raccolti e dei materiali realizzati per mettere in piedi il raggiro. Dati i precedenti, verranno anche allontanate dal territorio del comune di Senigallia per tre anni.

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