Senigallia

I consiglieri di opposizione ispezionano l’ostello

Alcuni esponenti di minoranza hanno fatto un giro nella struttura situata sul lungomare Leonardo Da Vinci a Senigallia. Denunciato anche lo stato di degrado in cui versa l'area. Chiesto lo sgombero delle associazioni che lo occupano senza contratto

Da sinistra: Luigi Rebecchini - Roberto Paradisi - Alan Canestrari
Da sinistra: Luigi Rebecchini - Roberto Paradisi - Alan Canestrari

SENIGALLIA- L’ostello “Le Dune” sarà oggetto di una mozione da parte dei consiglieri di opposizione. Roberto Paradisi e Luigi Rebecchini (Unione Civica) e Alan Canestrari (Forza Italia) hanno effettuato questo pomeriggio un’ispezione nello spazio gestito in parte dalla Uisp. Un’altra parte dell’area è occupata dall’associazione velica mentre un’ala è inagibile. «Ci sono oltre cento posti letto e questo significa, per la Uisp, un guadagno minimo di 150 mila euro – ha spiegato Paradisi – Il tutto senza un contratto, perché il contratto di comodato esistente una volta tra Uisp e Comune di Senigallia (di fatto si trattava di un sub-affitto gratuito) non è stato più rinnovato. Si tratta quindi di un utilizzo abusivo e le associazioni devono lasciare lo spazio».

Il Comune ha abbandonato anche la parte di ostello in cui venivano alloggiati alcuni cittadini extra-comunitari, centro non più rispondente ai requisiti di legge e i locali adibiti a magazzini comunali, lasciati nella più totale incuria che sono in parte inagibili dove si trovano accatastati rifiuti di ogni tipo. «Ci sono associazioni sportive senza sede, mentre alla Uisp tutto è concesso – prosegue Paradisi – Anche qui ci sono locali dove oggi abbiamo notato che l’associazione tiene il suo materiale. Inoltre, all’esterno c’è una casetta di cui non conosciamo il contenuto, un manufatto il legno più alto di 1,50 mt e questo non è permesso dal regolamento comunale per cui chiediamo al più presto un sopralluogo della Polizia Municipale».

Casetta Ostello Uisp

L’ispezione dei consiglieri ha interessato anche i locali dove fino al 2014 erano ospitati gli extracomunitari. «Anche questi versano in uno stato di degrado – ha spiegato Luigi Rebecchini – Si tratta di uno spazio vasto ed importante, in una zona quasi centrale del lungomare». Le utenze sono intestate a Uisp e associazione velica: «Serve un intervento urgente da parte del Comune – ribatte Alan Canestrari – L’area va immediatamente liberata».

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