Senigallia

Condannato ed espulso dall’Italia, rientra prima del tempo: un arresto a Senigallia

Era nel territorio nazionale senza autorizzazione e scattano le manette. Sconterà a Montacuto una pena residua prima di lasciare nuovamente il belpaese

La Polizia a Senigallia
La polizia a Senigallia

SENIGALLIA – Sembrava un volto noto e dagli accertamenti è emerso che era infatti un pregiudicato che non poteva trovarsi in Italia. Da un semplice controllo effettuato in mattinata dalla Polizia del commissariato di Senigallia sono scattate le manette ai polsi di un 30enne dell’est-Europa.

L’uomo è stato fermato e identificato mentre si trovava a  bordo di un veicolo condotto da un connazionale di circa 60 anni, da tempo residente a Senigallia. Per il giovane, sprovvisto di documenti per giustificare la presenza in Italia, sono iniziati alcuni accertamenti dai quali è emerso qualche sospetto negli operatori.

Il 30enne infatti sembrava somigliante ad un pregiudicato noto con altre generalità, motivo per cui è stata fatta intervenire la Polizia scientifica che è risalita alla vera identità dell’uomo: qualche anno fa era già stato arrestato per gravi reati contro il patrimonio e poi condannato a una pena parzialmente scontata. Nell’occasione era stata disposta anche l’espulsione dal territorio dello Stato con divieto di reingresso entro 10 anni.

Data l’inosservanza al provvedimento, è stato arrestato e portato a Montacuto dove sta scontando – dopo la convalida del giudice del Tribunale di Ancona – la rimanente parte della condanna.

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