Senigallia

Commissione sui tamponi covid, l’opposizione senigalliese non parteciperà

«Nessuna pertinenza del tema con la commissione comunale, competenza è regionale» spiegano dalle minoranze secondo cui la documentazione Asur è sufficiente a chiarire l’argomento. Poi l’attacco al presidente del consiglio Bello: «Non è imparziale»

I consiglieri di opposizione di centrosinistra a Senigallia
I consiglieri di opposizione di centrosinistra a Senigallia (ottobre 2020)

SENIGALLIA – Si terrà domani, 6 marzo, la IV commissione per parlare di tamponi e covid-19, ma l’opposizione ha già fatto sapere che non intende parteciparvi. L’assemblea è stata convocata dalla presidente Anna Maria Bernardini (Forza Italia), su indicazione del presidente del consiglio Massimo Bello (Fratelli d’Italia), per l’audizione del sig. Giorgio Sartini, ex consigliere di Senigallia Bene Comune e attuale presidente della A.S.P. Novum. Oggetto della riunione è: “modalità di esecuzione delle analisi per rilevare la positività ai tamponi per la Covid-19”. 

Tema delicato quello del covid che ancora non smette di suscitare polemiche e contrapposizioni. A livello nazionale è fresca l’indagine sui fatti nell’area bergamasca agli albori della pandemia. Ritornando sul piano cittadino, però, i consiglieri di Partito Democratico, Vola Senigallia, Vivi Senigallia e Diritti al Futuro non parteciperanno a questa commissione ed ecco le motivazioni.

«Innanzitutto – spiegano – l’argomento trattato non ha nessuna pertinenza con la commissione comunale, essendo materia di esclusiva competenza regionale. Non esiste alcuna motivazione per usare soldi pubblici per una audizione assolutamente inutile e ininfluente sui lavori del consiglio comunale. Certamente, però, si intuiscono le motivazioni per cui il presidente Bello, che fin dall’inizio del suo mandato si è distinto per l’assoluta parzialità del suo operato, abbia consentito l’audizione del “presidente dell’associazione Novum”».

Sull’argomento proposto, che – ribadiscono – non è di competenza comunale, «vi è un’ampia corrispondenza con i tecnici sanitari dell’allora ASUR ed attuale AST, con documentazione scientifica sufficiente a chiarire l’argomento. Stupore, inoltre, suscita la supina accettazione da parte del presidente Bello della richiesta avanzata dalla “Novum” (associazione di cui non si trova traccia nel registro regionale delle A.P.S. né si ritrova online alcunchè di statuto, regolamento o organigramma) quando lo stesso presidente ha fatto opposizione all’audizione in I commissione del responsabile della Federazione Regionale Vela, ente di tutt’altro rilievo ed importanza nell’economia della nostra città, in merito ad una proposta che tale federazione intendeva presentare al comune. Come opposizione siamo stanchi del modo in cui la destra amministra questo comune, assolutamente parziale ed irrispettosa di tutte le componenti del consiglio, ma sempre attenta a dare un contraccambio a quanti li hanno sostenuti in campagna elettorale».

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