Senigallia

Commercio in difficoltà a Senigallia nonostante il Natale

Secondo Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche centrali e titolare di un negozio in centro, solo la corsa all'acquisto dell'ultimo minuto risolleverà un po' le sorti del Natale 2023. Con un occhio già ai saldi 2024

Luci di natale sotto i portici Ercolani a Senigallia, festività natalizie 2023
Luci di natale sotto i portici Ercolani a Senigallia, festività natalizie 2023

SENIGALLIA – E’ un periodo complesso quello che vivono in questi giorni di pre-festività le attività commerciali. Complici gli indicatori economici non proprio favorevoli sia a livello nazionale che internazionale, l’andamento degli acquisti per i regali di Natale sembra essere decollato solo negli ultimi giorni. Manca davvero pochissimo all’appuntamento clou dell’anno: recentemente si è accentuata la corsa dell’ultimo minuto, motivo per cui gli esercenti senigalliesi non disperano.

«Una stagione difficile per quanto riguarda i consumi, aggravata dalle insidie economiche come l’inflazione o le difficoltà salariali – spiega Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche Centrali nonché titolare di un negozio in centro storico a Senigallia – così come da quelle politiche internazionali date le guerre in corso». Le aspettative non erano alte dunque già dai blocchi di partenza, motivo per cui dopo un primo scatto non c’è stata quell’accelerazione che avrebbe dato respiro e fiducia agli esercenti. 

Giacomo Bramucci

«Abbiamo visto finora un natale non di crisi, ma certamente col freno a mano tirato, soprattutto per quanto riguarda il settore della moda e degli accessori ma in generale un po’ tutto il commercio». Reggono meglio l’impatto i settori della ristorazione e dell’ospitalità che fanno registrare numeri migliori rispetto agli anni precedenti e comunque in linea con il 2022 che aveva dato l’impressione di una rinascita post covid. 

Ci sono dei segnali che infondono fiducia. «In questi ultimissimi giorni va un po’ meglio – spiega ancora Bramucci – e la città si sta popolando, riportando su i consumi. Ma c’è un grosso problema: con l’alta inflazione praticamente si spende lo stesso dell’anno scorso ma si acquista meno». A conti fatti è quindi ben comprensibile lo sforzo delle famiglie e dei consumatori a festeggiare al meglio delle possibilità il natale 2023, anche se un occhio è già puntato ai saldi 2024 che partiranno nelle Marche il 5 gennaio. «Altro segnale positivo – continua il commerciante – è che la gente risponde bene alle promozioni e alle offerte, come il black friday che ha fatto registrare buoni risultati, per cui dopo la corsa ai regali degli ultimi giorni ci sarà da respirare con il periodo dei saldi».

Ti potrebbero interessare