Senigallia

Senigalliesi lamentano: lungomare Mameli e via Sanzio dissestate

Alcuni cittadini scrivono al sindaco per segnalare il cattivo stato del manto stradale in alcune vie della zona nord. Per ora nessun intervento previsto, troppo costosi, ma presto ci sarà la programmazione

Il lungomare Mameli a Senigallia
Il lungomare Mameli a Senigallia

SENIGALLIA – La viabilità e i parcheggi sono due temi molto cari ai cittadini senigalliesi. Ne sono la prova le varie richieste scritte al sindaco Mangialardi di informazioni sulla possibilità di intervenire per riqualificare alcune strade, come il lungomare Mameli e via Raffaello Sanzio, entrambe nel versante nord di Senigallia e di mantenervi i parcheggi.

Una cittadina scrive infatti a Mangialardi per portare all’attenzione la condizione del manto stradale del lungomare Mameli, che è solita percorrere in tutta la sua lunghezza. Ma se nella parte più a nord, dal Cesano all’altezza del sottopasso di via Traversa Cesano il transito «è molto confortevole», continuando verso il porto della Rovere «è costellato di buche e rattoppi che rendono la passeggiata davvero fastidiosa. Si può fare qualcosa? Sul lungomare della Rotonda nulla da dire, ma questo? È di categoria “B”?».
Alla residente ha risposto il sindaco Maurizio Mangialardi: Questa Amministrazione dedica la stessa energia e la stessa attenzione ad ogni zona di Senigallia, frazione, borgo o strada periferica; purtroppo siamo costretti per esigenze di bilancio a procedere per gradi e per priorità e questo ovviamente incide sui tempi di realizzazione delle opere. Siamo costantemente al lavoro per migliorare la città e per rendere le sue strade sicure e percorribili: la vorrei pertanto rassicurare sul fatto che anche il tratto maggiormente critico del lungomare Mameli sarà presto compreso in quella programmazione di lavori necessari e bisognosi di interventi di riqualificazione.

Sullo stesso lungomare poi, dovranno essere sacrificati alcuni parcheggi per far posto alla pista ciclabile che renderà più sicuro e regolamentato il traffico. Soprattutto d’estate transitare sulla riviera di ponente rischia di essere davvero confusionario, a causa della ristretta carreggiata stradale, del doppio senso di marcia e del comportamento imprudente di molti automobilisti, scooteristi, ciclisti e pedoni. Insomma, molti utenti della strada sembrano impegnarsi non per rispettare le regole ma per passare per primi, rendendo pericoloso il transito sul lungomare Mameli.
Così l’amministrazione è corsa ai ripari, forte dell’opportunità derivante dai fondi per la ciclovia Adriatica. Il progetto collegherà infatti Fano con Marotta e Senigallia ma sacrificherà i posti auto lato mare, che verranno però ripristinati in altre zone limitrofe, come assicura Mangialardi a un senigalliese preoccupato: «Il progetto è ancora allo studio ma le posso assicurare che terremo in considerazione tutte le necessità, comprese ovviamente quelle dei residenti della zona».

Anche la viabilità di via Raffaello Sanzio è al centro delle attenzioni dei vari cittadini: si tratta infatti di un tratto della cosiddetta “nazionale”, la strada statale che attraversa gran parte dello stivale da nord a sud sul versante adriatico. Proprio per la sua importanza strategica, il manto stradale risente dei suoi notevoli volumi di traffico: è in condizioni pessime, lamenta un altro cittadino, chiedendo al Comune di riqualificare la via anche con il rifacimento dei marciapiedi in modo da garantire anche più sicurezza ai pedoni.
Il sindaco Maurizio Mangialardi ha purtroppo dovuto confermare che la strada, parallela al lungomare Mameli, non sarà oggetto di interventi poiché molto complessi e costosi, che non trovano spazio tra le pieghe del bilancio comunale: «il genere di intervento di cui necessita la zona avrebbe un grosso impatto sul bilancio comunale e al momento non sarebbe sostenibile dalle casse comunali: le assicuro comunque che la sua doppia segnalazione sarà presa in considerazione al momento di redigere la programmazione degli interventi da effettuare nel prossimo futuro».

Ti potrebbero interessare