Senigallia

Cibo e solidarietà contro la disfagia: a Senigallia “Le vie del gusto” si aprono a tutti

Nuova iniziativa della Fondazione dr. Dante Paladini onlus: sei eventi culinari per coinvolgere ristoranti e chef e sensibilizzare la città. Evento conclusivo in estate al Foro annonario nel frattempo rinnovato

SENIGALLIA – Le iniziative a favore delle persone che soffrono di disfagia escono dalle scuole alberghiere della regione per coinvolgere ancora di più il territorio. È questo l’obiettivo del progettoLe vie del gusto… per tutti” presentato oggi, lunedì 18 novembre, a Senigallia. Un ciclo di appuntamenti ed eventi culinari con particolare attenzione a quanti soffrono di questa patologia che poi si ripercuote anche sul piano sociale.

I disturbi della deglutizione sono infatti una caratteristica frequente nella popolazione poiché colpisce sia le persone affette da malattie neuromuscolari, come l’Alzheimer o il Parkinson, sia da demenze, divenendo quindi una concausa della malnutrizione che accelera di fatto il degenerare dello stato di salute. Il disturbo inoltre costringe le persone con disfagia a rinunciare agli appuntamenti sociali o conviviali e quindi a rimanere sempre a casa: in molti esercizi ristorativi spesso non ci sono attenzioni o conoscenze specifiche per ogni esigenza alimentare.

Un fattore da non sottovalutare che colpisce migliaia di persone e che Senigallia da tempo contrasta grazie a progetto solidali e formativi, prima organizzati dalla “Fondazione dr. Dante Paladini onlus” di Ancona all’interno degli istituti alberghieri per formare i futuri chef, e che ora sono aperti alla città.

Presentato a Senigallia il progetto sulla disfagia "Le vie del gusto... per tutti"
Presentato a Senigallia il progetto sulla disfagia “Le vie del gusto… per tutti”

I sei appuntamenti conviviali, con menù adatti anche a persone con disfagia, vedono infatti la collaborazione di chef di Senigallia e realtà enogastronomiche del territorio: si parte il 22 novembre con Mauro Uliassi e si continua a gennaio 2020 presso la cantina Santa Barbara; a febbraio alla cantina sociale Colonnara; ad aprile si va al Nana piccolo Bistrot (chef Michele Gilebbi); a maggio si passa a Sepia by Niko (chef Niko Pizzimenti), mentre a luglio si chiuderà il ciclo di appuntamenti presso l’abitazione in campagna dello chef Silvano Pettinari. Un fuori programma è previsto poi sempre in estate presso il Foro annonario di Senigallia, che l’amministrazione spera di poter “offrire” nella nuova veste riqualificata.

«Il seme del progetto è nato qui – ha spiegato Roberto Frullini, presidente della Fondazione Paladini – ma si è diffuso velocemente in altre zone d’Italia come il Veneto. Il desiderio è quello di avere ristoranti e locali davvero aperti a tutti, magari attraverso un elenco di ristoranti “amici” dei disfagici oppure tramite una app. Le iniziative in tal senso sono tante e se il tema viene portato avanti è anche grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale che speriamo continui anche con il prossimo sindaco».

«Solidarietà e inclusione sono due tasselli importanti per la nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco Maurizio Mangialardi a pochi mesi dal termine del suo secondo mandato – Vedere tante persone sedute allo stesso tavolo su questo progetto che parte da Senigallia è certamente un motivo di orgoglio ma anche un impegno che sicuramente chi verrà dopo di me porterà avanti, e speriamo di farlo in un Foro annonario rinnovato».

A sostegno dell’iniziativa sulla disfagia anche il Consiglio delle Marche. Il presidente dell’assemblea legislativa regionale Antonio Mastrovincenzo, ha spiegato le due ragioni che hanno spinto a divenirne partner: «in primo luogo perché tutti possano vivere alla pari i momenti conviviali e, in secondo, perché il progetto mette in pista nuove e virtuose prassi che spero possano diffondersi anche in altre regioni».

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