Senigallia

Ci sto? Affare fatica! Anche Montemarciano nel progetto di Centro servizi per il volontariato e Regione Marche

Il Comune di Montemarciano aderisce insieme ad altri 62 municipi della Regione Marche al progetto di cittadinanza attiva. Aperte le iscrizioni per ragazzi e tutor

"Ci sto?": una delle immagini per promuovere il progetto nazionale di Csv

MONTEMARCIANO – Il Comune di Montemarciano accoglie l’input lanciato dal Csv-Centro Servizi per il Volontariato e dalla Regione Marche, aderendo al progetto di cittadinanza attiva “Ci sto? Affare fatica! Facciamo il bene comune”. Il progetto è rivolto ai ragazzi dai 16 ai 21 anni che saranno impegnati durante il periodo estivo in azioni di cittadinanza attiva. Aperte le iscrizioni sul portale www.cistoaffarefatica.it.

Il progetto partirà il 14 giugno. Il Comune di Montemarciano ha aderito insieme ad altri 62 Comuni marchigiani. Le attività coinvolgeranno ragazzi dai 16 ai 21 anni riuniti in squadre per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici. A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un “handyman”, cioè un volontario adulto con competenze artigianali che seguirà le squadre impegnate a moduli settimanali (una o più settimane a scelta) dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30.
I ragazzi affronteranno insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all’aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria anti-Covid.

«Invitiamo i giovani aspiranti tutor, uomini e donne dai 21 ai 35 anni, a farsi avanti per questa esperienza al fianco dei giovanissimi del paese – fanno sapere dal Comune -; al termine di ogni settimana, come riconoscimento all’impegno profuso, i ragazzi verranno ricompensati con appositi “buoni fatica” del valore di 50 euro spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico, negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. Il percorso racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo con attività importanti che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l’occasione di sentirsene responsabili».

Lo scopo del progetto, insomma, è quello di riempire di significato l’estate dei ragazzi, e questa esperienza sarà via via raccontata con immagini, post e video attraverso la pagina Fb e il profilo Instagram. Le iscrizioni per tutor e partecipanti sono aperte!

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