Senigallia

Alla chiesa del porto i funerali di Simone Paradisi

Domani l'addio al 45enne deceduto a due settimane da un infarto che l'ha folto mentre si trovava in palestra

SImone Paradisi
SImone Paradisi

SENIGALLIA – Non si è ancora placata l’ondata di cordoglio per la scomparsa di Simone Paradisi, il 45enne deceduto a due settimane da un infarto che l’ha folto mentre si trovava in palestra. Si moltiplicano ogni giorno infatti i commenti di quanti l’hanno conosciuto e ne hanno apprezzato il sorriso, le qualità umane e le doti professionali.

Unanime infatti il pensiero di aver perso un professionista che ha dedicato agli altri la propria vita, sia nel lavoro come infermiere del Pronto soccorso cittadino, sia come volontario di Croce Rossa, del comitato di Senigallia. Dai tanti amici e conoscenti è stato più volte espresso il dolore per un amico scomparso troppo velocemente e per una persona estremamente competente di cui non si potranno più apprezzare le qualità.

Intanto sono stati fissati i funerali che si terranno domani, lunedì 23 ottobre, alle ore 15 alla chiesa s.Maria del Porto, a Senigallia, vicinissimo alla sede della Cri di Senigallia in cui per tanti anni ha prestato servizio con passione. Simone lascia la sorella Rita e il fratello Leonardo e i nipoti Giacomo e Aurora, oltre a tantissime persone che hanno avuto la fortuna di incrociare la strada con quella di un ragazzo dal cuore d’oro.

«Ho conosciuto Simone Paradisi al COC di Senigallia, di cui era un validissimo componente – ha ricordato il sindaco Massimo Olivetti. In questi anni ho potuto apprezzarne la professionalità, la generosità e la grande sensibilità verso gli altri. Con lui abbiamo condiviso tantissimi momenti, tra cui ricordo in particolare quelli tragici dell’alluvione. Fu anche grazie al suo apporto se poco prima dell’arrivo della piena del Misa in città, siamo riusciti a trasportare 120 persone fragili, presso i locali del Seminario, salvandole da un grave pericolo. Senigallia piange una bravissima persona, un serio professionista, un indomito altruista. Un abbraccio alla sua famiglia ed a tutti i suoi cari, da chi, come me, non potrà mai dimenticare il grande servizio offerto da Simone per la nostra comunità».

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