Senigallia

Gira con un cellulare rubato a Senigallia, finisce in manette per spaccio e altri reati

Nei guai è finito un 40enne trovato con l'Iphone trafugato da uno stabilimento balneare. Dagli accertamenti della Polizia sono emersi altri precedenti che gli varranno tre anni di prigione a Montacuto

I controlli della polizia a Senigallia
I controlli della polizia a Senigallia

SENIGALLIA – È un 40enne l’uomo arrestato dalla Polizia nella mattinata di oggi, 24 giugno. Tutto ha avuto inizio con il furto di un portafogli e di un Iphone da uno zaino incustodito all’interno di uno stabilimento balneare sul lungomare Mameli. Il proprietario, lavoratore proprio in quell’attività, ha chiamato la Polizia e nel frattempo ha attivato la localizzazione del proprio cellulare.

Tale attività ha permesso agli agenti del Commissariato e della Polizia locale di individuare un uomo in via Sanzio: questi, alla vista degli equipaggi, ha tentato di disfarsi del dispositivo, senza successo. Verificato che l’apparecchio era proprio quello per cui era partita la denuncia di furto, l’uomo è stato denunciato per ricettazione del cellulare e portato in Commissariato per ulteriori accertamenti. E qui la posizione del 40enne si è aggravata.

L’uomo, cittadino extracomunitario senza fissa dimora, è risultato essere la stessa persona espulsa nel 2015 perché irregolare sul territorio nazionale italiano. Nel 2020 inoltre è stato raggiunto da un ordine di carcerazione perché era responsabile di vari episodi di detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, nonché reati contro il patrimonio. Per tali condotte era stato condannato a una pena di oltre tre anni di carcere: gli agenti hanno quindi eseguito l’ordine di carcerazione portandolo a Montacuto.

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