Senigallia

«C’è un lombardo in paese»: Serra fa i conti con la paura del coronavirus

Il sindaco Perticaroli è intervenuta per verificare alcune voci che esprimevano i timori per il rischio contagio. «C'è una persona ma è da giorni in autoisolamento, magari tutti avessero così a cuore il bene della comunità»

Serra de' Conti
Serra de' Conti

SERRA DE’ CONTI – C’è la paura del contagio dietro le tante domande e le voci che si erano diffuse circa il ritorno in paese di una persona che vive e lavora in Lombardia, zona rossa fino all’altro ieri. La paura che qualcuno possa portare il coronavirus in un paese essenzialmente privo di casi positivi, la paura che fa mettere in circolo false voci, la paura che deve essere combattuta dalle istituzioni. E così ha fatto il sindaco di Serra de’ Conti, Letizia Perticaroli, corsa ai ripari prima con una verifica puntuale della situazione e poi con un messaggio pubblicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune con lo scopo di tutelare i propri concittadini informandoli su ciò che stava avvenendo.

«È successo che giravano delle voci circa il rientro di una persona dalla Lombardia, con il conseguente timore che potesse essere infetta. Io ho cercato innanzitutto di risalire a coloro che l’avevano messe in giro e poi di verificarle, per tutelare i miei cittadini». Ed effettivamente c’è una persona rientrata in paese dal nord Italia.

Si tratta di una signora che vive e lavora nella regione lombarda e che torna a Serra de’ Conti ogni tanto. La stessa cosa che ha fatto in questi giorni, prima del decreto del presidente del consiglio dei ministri a cui a fatto seguito la grande fuga da Milano. «La signora, consapevole – continua il sindaco Perticaroli – di essere in una zona rossa, ha seguito alla lettera le indicazioni fornite dalle istituzioni: si è fatta portare un’auto alla stazione di Senigallia, è rientrata a Serra de’ Conti e, autonomamente si è messa in autoisolamento in casa. Questo qualche giorno fa. Da allora apre la porta solo per farsi portare la spesa».

«In questo momento – continua Perticaroli – serve la massima responsabilità di tutti, dev’essere alla base di ogni nostra azione perché non è giusto che qualcuno per la propria libertà debba compromettere la salute degli altri. Magari tutti si comportassero così». Un esempio di come dovrebbe comportarsi chiunque torni a casa da zone considerate ad alto rischio, come ormai è un po’ tutta la nazione. «Questo è l’esempio da seguire, quello di persone con coscienza che mirano al bene proprio e di tutta la comunità». Comunità sempre ospitale che in questi giorni di emergenza coronavirus è alle prese con le disdette per quanto riguarda le prenotazioni nelle varie strutture ricettive e b&b.

Nonostante questo il primo cittadino Letizia Perticaroli ha voluto informare i serrani e non solo su cosa fare: «Tutte le persone che sono arrivate, o che intendono rientrare, nel comune di Serra de’ Conti dalle zone rosse per contagio da Covid-19 (come indicato nel DPCM dell’8 marzo 2020) –  stato scritto sul canale facebook ufficiale del Comunedevono chiamare il numero verde 800.93.66.77 o il medico di famiglia per attivare i protocolli sanitari necessari per limitare il rischio di contagio da coronavirus. Nell’attesa si è tenuti a evitare contatti sociali, inclusi quelli familiari. Si ricorre a questo avviso poiché occorre che tutti i cittadini rispettino le regole e assumano i comportamenti consigliati per rallentare il diffondersi dell’epidemia e per tornare, il prima possibile, alla normalità».

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