Senigallia

Cattedrale gremita per l’ultimo toccante saluto a Paolo Simone

La comunità senigalliese non è voluta mancare per l' ultimo toccante saluto al pediatra scomparso tragicamente domenica scorsa con il parapendio durante un'escursione sul Monte Cucco

SENIGALLIA – L’ultimo toccante saluto a Paolo Simone, il pediatra originario di Biella, ma residente a Senigallia, scomparso tragicamente domenica scorsa in seguito ad un incidente con il parapendio, ha richiamato in Basilica a Senigallia un gran numero di persone.

Volontari, pediatri, bambini e scout, amici e parenti  sono accorsi in Duomo per l’ultimo toccante saluto a Paolo, un uomo straordinariamente generoso, sempre disposto ad aiutare il prossimo, capace di dedicare una vita intera  agli altri.

«Paolo amava la vita, ognuno di noi ha un’infinità di ricordi ancora tangibili con lui, questo ci deve dare la forza di andare avanti – ha detto Don Paolo Gasperini – dobbiamo amare la vita proprio come ci ha insegnato Paolo, che ci lascia una straordinaria testimonianza e un grande esempio».

Molto toccante e sentito anche il saluto da parte del Direttivo della Scuola di Pace di cui il dottor Simone era Direttore: «Starti dietro Paolo è sempre stato impossibile, tu eri avanti rispetto a tutti, noi non ti dimenticheremo mai, ci hai sempre spronato a dare di più e a migliorare; con la tua ambizione e la tua testardaggine hai raggiunto grandi traguardi, ma soprattutto ci hai insegnato ad amare e ad andare avanti senza indugi».

Immancabile anche il saluto del gruppo scout senigalliese che ha omaggiato il proprio caporeparto, rievocando la “Promessa” proprio nel cuore della Cattedrale.

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