Senigallia

Senigallia, CaterRaduno a rischio: salta uno sponsor e anche il conduttore Massimo Cirri

Dopo la scelta di Eni di non sostenere più l'iniziativa, anche uno degli storici volti della trasmissione dice addio. La causa: lo striscione rimosso su Giulio Regeni

Il popolo del CaterRaduno visto dal truck di Radio2 davanti la Rotonda di Senigallia
Il popolo del CaterRaduno visto dal truck di Radio2 davanti la Rotonda di Senigallia, 2018

SENIGALLIA – CaterRaduno sempre più in forse. L’estate 2021 di Senigallia potrebbe essere la seconda di fila senza il festival degli appassionati della nota trasmissione di Rai Radio 2 ma anche l’ultima in generale di un fortunato connubio che durava da anni. L’anno scorso l’edizione n. 22 è saltata a causa della pandemia da covid; quest’anno, dopo l’annuncio del sindaco Olivetti in cui si confermava l’appuntamento di fine giugno, potrebbero esserci problemi di altra natura, non legati al coronavirus.

Innanzitutto lo sponsor Eni che ha fatto sapere di non voler sostenere l’iniziativa. Non si sa però se la notizia, confermata dal sindaco Massimo Olivetti, possa lasciare spazio a un ripensamento da parte dell’azienda. Nel frattempo, lo storico conduttore di Caterpillar Massimo Cirri ha infatti affermato che non sarà presente a Senigallia. Il motivo è da ricercarsi nell’amarezza – così ha spiegato il noto speaker e presentatore di Rai Radio 2 – per quello striscione su Giulio Regeni che l’amministrazione comunale di centrodestra ha rimosso settimane fa, tra le polemiche di mezza Senigallia.

Una scelta personale, dunque, che getta però più di un’ombra sulla fattibilità del CaterRaduno sulla spiaggia di velluto, previsto per i giorni 26-28 giugno. Al momento non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale dai vertici di Rai Radio 2, né da parte degli altri conduttori di Caterpillar Sara Zambotti o di Caterpillar AM Filippo Solibello, Claudia de Lillo e Marco Ardemagni.

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