Senigallia

CaterRaduno, presentato il programma definitivo

La kermesse si svolgerà a Senigallia dal 29 giugno al 1 luglio. Ad aprire una cena solidale targata Moreno Cedroni. Il concerto di Irene Grandi si svolgerà venerdì 30 luglio in Piazzale della Libertà alle 6 del mattino. A chiudere sabato 1 Francesco Gabbani

CaterRaduno

SENIGALLIA – CaterRaduno, c’è il programma definitivo. La kermesse giunta alla 12° edizione si svolgerà a Senigallia dal 29 giugno al 1 luglio. Un’edizione dalla durata dimezzata ma ricca di grandi appuntamenti. Tantissime le novità: torna il concerto all’alba e salta l’asta di Libera. Ad accendere il popolo di Caterpillar il sabato pomeriggio, in attesa del concertone di Francesco Gabbani, sarà Eugenio Finardi.

Il programma
Si parte giovedì 29 giugno alle 21 in piazza Garibaldi con la “Grande cena” a cura dello chef Moreno Cedroni: una conviviale per salutare l’inizio della nuova edizione, ma soprattutto un’occasione per mettersi tutti insieme a tavola e raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma (costo 25 euro). Venerdì 30 giugno, alle 6 su piazzale della Libertà, ci sarà il concerto all’alba di Irene Grandi, mentre alle 22, al Foro Annonario, si esibirà Max Gazzè. Sabato 1° luglio, la giornata inizierà alle 11 al teatro La Fenice con lo spettacolo “Le risorse umane”, che vedrà in scena Enrico Bertolino, Ugo Cornia, Alessandra Farabegoli, Massimo Mennitti, Nives Meroi, Andrea Satta, Caterina Spiezio. Alle 18,30, in piazza Garibaldi, ci sarà “Il Grande Coro” diretto da Eugenio Finardi: un divertente flash mob canoro con la partecipazione di don Luigi Ciotti. Alle ore 22, infine, al Foro Annonario si terrà il concerto di Francesco Gabbani e, alle ore, 23,45  il gran finale con la Banda Osiris e Antonio Di Bella.

Le dichiarazioni
L’edizione mignon del CaterRaduno è stata presentata ieri a Milano, nella sede Rai di via Sempione. Presenti la direttrice di Radio Due Paola Marchesini, il curatore di Caterpillar Renzo Ceresa, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, i conduttori Filippo Solibello e Massimo Cirri, e don Tonio Dall’Olio in rappresentanza di Libera. Presente anche il cantante Eugenio Finardi, che sarà uno dei grandi protagonisti di quest’anno. «Il CaterRaduno – ha esordito la Marchesini – Riassume l’idea di radio alla quale ci ispiriamo: una radio che si ascolta, si vede e si condivide. Quello che ci lega a Senigallia è un amore infinito». Un amore contraccambiato: «Un amore felice e contraccambiato – ha confermato il sindaco Mangialardi – Perché il CaterRaduno è un evento che ogni anno ci emoziona, ma quest’anno ancora di più per la scelta di voler essere vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. Ci avete insegnato ad affrontare i problemi, a stare vicino alla gente e vogliamo portare avanti questo meraviglioso rapporto con voi all’infinito, continuando a far vivere i nostri comuni valori che sono la promozione della legalità, la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Valori che appartengono all’identità della nostra città e che saremo felici di condividere come ogni anno con il meraviglioso popolo del CaterRaduno».

Tra le novità di questa edizione, il coro di Eugenio Finardi: «Dirigerò il coro che in piazza canterà una canzone sulla radio che è libera veramente – ha aggiunto Finardi – Un’idea di radio nella quale gli spettatori non sono soggetti passivi ma soggetti creativi proprio come il Caterpillar. E le Marche è la regione che meglio esprime l’italianità». Quest’anno i fondi raccolti da Libera saranno devoluti ai terremotati: «Per Libera – ha sottolineato don Tonio Dall’Olio – Caterpillar rappresenta una finestra aperta su una popolazione che normalmente non riesce a raggiungere. Quest’anno grazie alle risorse che raccoglieremo durante il Cater aiuteremo la cittadina di Forge, colpita dal terremoto». A concludere ci hanno pensato i conduttori: «Il Cater – spiegano Filippo Solibello e Massimo Cirri – È uno dei pochi festival al mondo nel quale si assiste ai concerti gratuitamente. In particolare il concerto all’alba piace molto agli artisti perché consente loro di sperimentare un modo nuovo di proporsi al pubblico. Ci sarà Gabbani, del quale ci siamo innamorati pazzamente, Max Gazzè e Irene Grandi, ma torneranno anche la Banda Osiris e Antonio Di Bella, direttore di  Raii News 24. Tutti i concerti andranno in diretta radio e Facebook».

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