Senigallia

I carabinieri intervengono in ospedale e in pizzeria

Un radiologo in servizio all'ospedale di Senigallia è stato aggredito da un clochard a cui aveva chiesto di allontanarsi. In uno stabile di via Marche, una residente ha lanciato un secchio d'acqua verso i clienti della pizzeria sita sotto il palazzo

I carabinieri di Osimo

SENIGALLIA- Paura la scorsa notte per un radiologo all’Ospedale di Senigallia che, dopo avere visto un barbone bivaccare nella sala d’attesa del nuovo monoblocco, gli ha chiesto di allontanarsi. L’uomo si è improvvisamente alzato e, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, ha aggredito il medico. Immediata la richiesta d’intervento ai carabinieri che, una volta sul posto hanno identificato il clochard e lo hanno fatto allontanare. Il radiologo si è riservato di sporgere denuncia. Per lui non è stato necessario ricorrere a cure mediche. Quello dei barboni nelle sale d’aspetto dell’Ospedale di Senigallia è un problema che si è più volte riproposto. Gli ingressi al nosocomio cittadino non possono essere chiusi, mentre gli accessi ai reparti, dopo le 22, vengono chiusi e gli addetti, possono entrare solo se in possesso di chiavi o suonando il campanello.

Acqua sulla testa dei clienti in pizzeria

Non ci ha pensato due volte una residente di uno stabile di via Marche, che nella prima serata di mercoledì ha lanciato un secchio d’acqua nei tavoli esterni della pizzeria sita sotto il palazzo. La donna, stanca degli schiamazzi, ha perso la pazienza ed ha “rinfrescato” le persone sedute fuori dal locale. Il proprietario ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri e si è riservato di sporgere denuncia. Non è la prima volta che, in occasione del Summer Jamboree, viene lanciata dell’acqua nei confronti di persone che parlano fuori da un locale: era successo un anno fa, ai danni di alcuni turisti seduti in un tavolo di un bar in centro storico.

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