Senigallia

Bloccati e sanzionati tre venditori abusivi

Contrasto alla vendita abusiva ed al commercio di materiale contraffatto. Controllati 11 extracomunitari. Tre sono stati sanzionati perché sorpresi a vendere merce senza autorizzazione. Un venditore è scappato ma ha abbandonato un borsone pieno di sneakers contraffatte

vu cumprà

SENIGALLIA – Blitz dei carabinieri in spiaggia per contrastare il fenomeno del commercio abusivo e della contraffazione. Sono 11 gli stranieri controllati, tutti regolari sul territorio nazionale, di cui tre sopresi in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa e del nulla-osta rilasciato dal Comune. I tre uomini sono originari del Bangladesh, di età compresa tra i 30 ed i 41 anni, residenti a Senigallia e Milano. I militari hanno elevato sanzioni per la violazioni delle norme sul commercio su aree pubbliche per complessivi euro 15.492,00. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 54 paia di occhiali da sole, 170 braccialetti, 18 cappelli, 9 teli da mare, 15 accessori per capelli, 62 giocattoli, 20 accessori per telefoni cellulari. Il valore di realizzo della merce si aggira intorno ai mille e 300 euro. La merce è stata consegnata alla depositeria comunale.

Il fatto

merce sequestrata

Mentre i Carabinieri erano impegnati nei controlli di un venditore abusivo hanno notato arrivare in spiaggia, all’altezza di lungomare Italia, un uomo, probabilmente di origini africane, che alla vista dei militari si è dato alla fuga in strada, abbandonando un grosso borsone di colore nero nei pressi di un bidone della spazzatura. I carabinieri hanno recuperato il borsone che conteneva 3 paia di scarpe “Adidas”, 16 paia di scarpe “Nike” e 3 paia di scarpe “Saucony”, di vari modelli e taglie. I successivi accertamenti tramite gli uffici legali delle aziende interessate hanno evidenziato che si tratta di prodotti contraffatti che riprendono in modo perfetto, almeno alla vista, gli articoli originali, pronti per essere messi in commercio sul mercato nero. Le scarpe, in quanto provento del reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, sono state sottoposte a sequestro e saranno depositate presso l’ufficio corpi reato del Tribunale di Ancona. Le indagini proseguono per individuare il canale di contraffazione.

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