Senigallia

Blitz in spiaggia, il plauso di Cna

Nuovi controlli delle forze dell'ordine a Senigallia. Emanuela Pulcinelli, portavoce settore confezioni di Federmoda dell'associazione degli artigiani di Ancona dice: «Chi svolge attività abusiva non solo danneggia l'economia, ma mette a rischio la salute dei cittadini»

SENIGALLIA – Sono numerosi i blitz fatti in spiaggia dalle forze dell’ordine. L’ultimo mercoledì mattina ha interessato tutto il lungomare. A ponente agenti della municipale in abiti civili hanno sequestrato un carrello con abiti, mentre a levante, l’arrivo degli agenti sulla spiaggia ha generato un fuggi fuggi di “vu cumprà”. Durante il blitz sono stati sequestrati 173 articoli contraffatti e 273 capi di abbigliamento venduti abusiviamente.

La Cna, da sempre sensibile al tema dell’abusivismo, plaude all’iniziativa delle forze dell’ordine, ritenendo il lavoro abusivo, in genere, un veleno per la società. Recenti stime contano nel territorio della provincia di Ancona una quota superiore ai 20mila occupati irregolari, con un valore raggiunto del sommerso che supera il 10% del Pil.

Il fenomeno interessa quasi tutti i principali settori economici, ma tornando al blitz sulla spiaggia di velluto, raccogliamo il parere di Emanuela Pulcinelli, portavoce settore confezioni di Federmoda Cna Ancona: «Chi svolge attività abusiva in spiaggia, in questo caso vendendo abiti di false griffe o comunque in nero – dice la Pulcinelli – non solo danneggia la nostra economia, non pagando le tasse, non versando contribuiti ed esercitando una concorrenza sleale. Ma soprattutto mette a rischio la sicurezza dei cittadini perché non è possibile sapere se la merce venduta rispetta le leggi a tutela della salute del consumatore e quelle sull’ambiente». Cna lancia un appello anche ai cittadini stessi, che si facciano portavoce della legalità a tutela dell’economia e della salute.

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