Senigallia

Bilancio, soddisfatto il sindaco di Senigallia ma l’opposizione «non è riuscita a dare suggerimenti concreti»

Pochi contributi dall'opposizione, solo proclami, dichiara Mangialardi: «Segno che il piano economico approvato da Senigallia è buono»

Da sinistra Campanile, Mangialardi e Filonzi, intervenuti sul bilancio di Senigallia
Da sinistra Campanile, Mangialardi e Filonzi, intervenuti sul bilancio di Senigallia

SENIGALLIA – «Finora è stata molto limitata la discussione sul bilancio di previsione 2018-2020 approvato dal Consiglio comunale di Senigallia. Ma soprattutto non ci sono stati emendamenti concreti, segno molto importante della bontà dell’atto approvato lo scorso 21 dicembre e che parte dell’opposizione parla in modo demagogico». A parlare è il primo cittadino di Senigallia, Maurizio Mangialardi, che critica l’atteggiamento di chi non ha fatto altro che lamentarsi senza proporre svolte significative nella gestione economica della città. Una specie di silenzio-assenso.

Il silenzio in aula in realtà non c’è stato, ma gli interventi – principalmente fatti da Sartini (Senigallia Bene Comune) e da Martinangeli e Palma (Movimento 5 Stelle) – vertevano secondo il sindaco su cose non concrete e in modo demagogico. «Non sono stati capaci di proporre qualcosa di concreto oltre a fare proclami sugli sprechi e sui ponti, né a suggerire di spostare quelle risorse per destinarle a quel settore per loro strategico: niente. Vorrà dire che il bilancio che abbiamo approvato entro la fine dell’anno in modo da essere immediatamente operativi è un buon bilancio».

Un piano finanziario con l’obiettivo, ha dichiarato Mangialardi, di garantire coesione sociale, tutelare le fasce più deboli della popolazione e, insieme, permettere la crescita economica del territorio nel prossimo triennio. A ciò va poi aggiunta la cospicua fetta di risorse destinata al turismo «per la realizzazione dei grandi eventi che identificano Senigallia nel panorama nazionale e internazionale».

Anche il piano degli investimenti è importante, aggiunge Mangialardi, perché dopo anni di stop, finalmente si può ripartire. E cita alcuni importanti interventi, tra cui la manutenzione straordinaria di via Cellini, la realizzazione delle rotatorie della Penna e alla Cesanella e dello skatepark, la creazione dei parcheggi alla stazione, allo stadio e all’ospedale, e la riqualificazione di impianti sportivi come il Bianchelli e il campo da calcio di Marzocca. «Molte delle risorse che saranno indirizzate verso questo tipo di investimenti deriveranno dagli oneri di urbanizzazione, dal recupero dell’evasione tributaria e dalle sanzioni al codice della strade».
Il 2018 segnerà la ripresa del progetto degli Orti del Vescovo, che prevede la realizzazione di 37 alloggi in edilizia agevolata per la locazione nell’ambito del recupero urbano di via delle Caserme, via dei Portici Ercolani e viale Cavallotti.

Altre risorse saranno poi possibili nei prossimi anni grazie all’Unione dei Comuni, uno strumento molto utile secondo il primo cittadino della spiaggia di velluto per poter dare risorse a quei capitoli in bilancio che ancora soffrono. Il riferimento è ai mancati interventi sulla frana di Roncitelli e sui ponti sul fiume Misa.

Sul fronte della politica sui tributi, è l’assessore al bilancio Gennaro Campanile a dichiarare che «non solo si sono evitati aumenti, ma, come nel caso Tari, si sono abbassate sensibilmente le aliquote sia per le famiglie che per le imprese. Gli unici incrementi, peraltro modesti, non riguarderanno i tributi dovuti dai cittadini, bensì la tassa di soggiorno».

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