Senigallia

Biglietti per il concerto acquistati on line, due donne di Senigallia truffate

Una terza senigalliese è stata raggirata nella vendita di un attrezzo da ginnastica: volatilizzati 500 euro

Il commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e il comando locale della polizia stradale
Il commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e il comando locale della polizia stradale

SENIGALLIA – Ancora inganni on line. Negli ultimi giorni sono tre le donne di Senigallia truffate, cadute nella trappola di malviventi campani e pugliesi, fortunatamente denunciati dalla polizia.

Il primo episodio riguarda due giovani che cercavano on line i biglietti per un concerto musicale che si terrà  il prossimo anno a Milano, e già sold out sui tradizionali circuiti. La ricerca è finita anche su un noto social network in cui sono state contattate da un soggetto campano. Allettante l’affare: due biglietti da 110€ ciascuno per il primo settore. Dopo l’accordo verbale il truffatore ha fornito i dati a cui effettuare il versamento tramite circuito money transfer ma, pagata la quota, le due donne di Senigallia truffate sono rimaste a mani vuote. 

L’uomo ha incassato il denaro, accampato diverse scuse e poi si è reso irraggiungibile, senza inviare i biglietti. Da qui la denuncia presso gli uffici del Commissariato di Polizia. Gli agenti sono risaliti all’autore della truffa: si tratta di un giovane di 25 anni, malvivente seriale residente in Campania: a suo carico oltre 30  denunce per truffe analoghe.

Il secondo episodio è stato denunciato da un’altra donna senigalliese. Dopo aver messo in vendita, tramite un noto portale, un attrezzo per la ginnastica ad un prezzo di circa 500 euro, ha ricevuto il contatto da un uomo. Questi ha letteralmente “guidato” passo passo la donna fino a farle effettuare una transazione tramite sportello bancomat: peccato però che anziché ricevere i soldi direttamente nel conto, lei abbia in realtà pagato il truffatore.

La donna, resasi subito dopo conto che era una truffa, non ha inviato l’attrezzo per fare ginnastica ma si è recata in commissariato per sporgere denuncia. Grazie alle indagini i poliziotti hanno accertato la responsabilità di un pugliese  di 25 anni, non nuovo ad episodi truffaldini di tale genere. Per lui, come per il “collega” campano è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, ma per le donne di Senigallia truffate rimane certamente l’amaro per essere cadute nel raggiro.

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