Senigallia

Barriere antirumore: Senigallia Bene Comune chiede più trasparenza e partecipazione

Pizzi (Sbc) si appella al sindaco e all'amministrazione perché si schieri chiaramente e concretamente per il "no" al progetto di Rfi

SENIGALLIA – Il tema delle barriere antirumore continua a far discutere la spiaggia di velluto. Ad intervenire è Riccardo Pizzi, della lista civica Senigallia Bene Comune, spronando gli amministratori locali a essere più trasparenti verso i cittadini e a coinvolgerli maggiormente nelle scelte che li riguardano.
Ma soprattutto a essere chiari e coerenti.

Nel caso delle barriere antirumore che Rfi vorrebbe installare lungo tutta la linea adriatica per poter mitigare i disagi che il passaggio dei treni e convogli ferroviari produce sia di giorno che di notte, infatti, molti residenti e molte amministrazioni comunali limitrofe si sono espresse in maniera contraria. Un “no” quasi compatto che ha determinato la nascita di vari comitati “No al muro, sì al mare”, per esempio nelle vicine Mondolfo e Falconara Marittima, ma anche a Porto Sant’Elpidio e Cupramarittima. Recentemente il consiglio comunale di Ancona si è espresso con un netto “no” al progetto Rfi.

Senigallia Bene Comune ha voluto ripercorrere alcune tappe che hanno portato alle barriere antirumore di via Perugia (in FOTO), opera da anni attesa dai residenti e dalle attività ricettive per mitigare i rumori e migliorare la qualità della vita per senigalliesi e turisti. Progetto di cui si discute da anni: già nel 2011 in una delibera di giunta venne espresso un parere favorevole all’idea, pur sottolineando alcune osservazioni ribadite poi nel corso degli anni che hanno portato Rfi a modificare le installazioni. Tra i nodi da risolvere, c’era per esempio la questione di allungare l’intervento su tutta via Perugia o la mitigazione dell’impatto visivo con l’installazione di pannelli semitrasparenti.

Dalla lista Senigallia Bene Comune è arrivato ora l’invito al sindaco e all’amministrazione comunale perché venga espressa chiaramente la propria posizione sul progetto delle barriere antirumore. «Finora si è espresso solo a parole – spiega Riccardo Pizzi (Sbc) – ma non ci sono atti concreti, come hanno fatto le altre amministrazioni, che possano far stare tranquilli i senigalliesi. Ci spiace dirlo ma l’iter non si ferma perché il sindaco è intervenuto sulla stampa. Gradiremmo come lista civica una maggior coerenza, trasparenza e partecipazione da parte chi amministra nei confronti dei cittadini, per evitare situazioni come la gestione della piscina delle Saline o come piazza del Duomo e il parcheggio di viale Bonopera, dove la progettazione è stata disattesa e l’intervento realizzato in altra maniera».

Intanto cresce l’attesa per il confronto in Regione Marche del 28 giugno prossimo, quando tutti i comuni interessati siederanno al tavolo assieme all’assessore regionale Anna Casini.

 

 

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