Senigallia

Si torna a scuola, controlli speciali della Polizia Locale agli automobilisti

Verifiche e servizi di prevenzione specifici sono stati predisposti con il ritorno tra i banchi: cinture di sicurezza, seggiolini per bambini, soste, manovre azzardate sono tra i nodi da sciogliere ancora per troppi conducenti

SENIGALLIA – La Polizia Locale di Senigallia ha intrapreso una serie di servizi di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza durante l’accompagnamento dei bambini e dei ragazzi a scuola. Spesso infatti gli agenti, impegnati nella gestione della viabilità davanti ai plessi scolastici, notano diversi comportamenti scorretti da parte di molti genitori, che mettono a repentaglio l’incolumità degli stessi figli.

Spesso si verifica, infatti, che i ragazzi di altezza superiore a 1,5 metri non allaccino la cintura di sicurezza o, se più bassi, non utilizzino i seggiolini adeguati al loro peso e altezza, oppure li utilizzino in modo scorretto. Interpellati sulla questione dagli agenti di Polizia Locale, i conducenti si giustificano a volte dicendo che si tratta solo di un tragitto molto breve, senza tener conto però che l’incidente stradale – o in generale qualsiasi imprevisto che costringa a una brusca frenata – può capitare in ogni momento, anche a pochi metri da casa.

Tra i comportamenti più gravi ci sono poi quelli di coloro che – seppur vietato – trasportano su ciclomotori bambini sotto i 5 anni e coloro che non rispettano le indicazioni degli agenti: magari con una manovra improvvisa per evitare uno stop prolungato, rischiano di investire qualche pedone che aveva iniziato ad attraversare la strada sulle strisce. Anche la sosta in zone non consentite, dove viene ridotta la visibilità agli altri automobilisti, figura secondo la Polizia Locale tra gli illeciti più frequenti sia quando i familiari accompagnano i piccoli a scuola, sia quando li vanno a riprendere.

Solo per fare qualche esempio di multe che i conducenti possono rischiare, l’assenza di un seggiolino adeguato al peso e all’altezza del bambino o il mancato uso delle cinture (anche se per pochi metri), danno luogo a sanzioni da 80 a oltre 300 euro e alla decurtazione di 5 punti dalla patente del conducente. E’ prevista, inoltre, la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, nel caso in cui sia la seconda infrazione dello stesso genere nell’arco di due anni. L’accompagnare a scuola con lo scooter bambini sotto i 5 anni di età può costare molto caro: da 165 a 660 euro. E’ chiaro però che il rischio maggiore non è per la multa da parte della Polizia Locale, quanto per l’incolumità del bambino. E se proprio si volesse guardare anche più a fondo, il non rispettare le norme sarebbe anche un cattivo esempio a livello educativo.

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