Senigallia

Grosse meduse “invadono” il mare e la spiaggia di Senigallia, ma sono innocue

Si tratta della Cassiopea mediterranea, una specie praticamente non urticante, presente fin da milioni di anni e molto comune nel Mediterraneo e nell'Adriatico

SENIGALLIA – Sembra un’invasione di meduse, ma in realtà la presenza di questi animali acquatici di grosse dimensioni non è un fenomeno così raro nel mare antistante la spiaggia di velluto. In questi giorni Senigallia è alle prese con centinaia di esemplari che nuotano in acqua, anche a pochi metri dalla riva, e altri invece definitivamente spiaggiati.

Si tratta della Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata), una medusa della classe scifozoica e famiglia Cepheidae, presente fin da centinaia di milioni di anni e molto comune nel mar Mediterraneo.

Può raggiungere anche i 30 centimetri di diametro. Si presenta come un disco biancastro con una gobba marroncina o gialla al centro. E’ una specie di meduse priva di tentacoli, ma ricca di terminazioni che partono dai lobi della bocca e culminano con un bottoncino di colore blu/viola.

Nonostante la loro bellezza, in molti però hanno sollevato dubbi circa la pericolosità. In realtà sono praticamente non urticanti: solo alcuni soggetti più sensibili potrebbero, a contatto con le meduse, sentire come dei piccoli e brevi pizzichi nella zona interessata. In ogni caso il consiglio è sempre quello di non infastidire la fauna e di lasciare in pace gli animali, sia in acqua che fuori.

Un branco di meduse della specie Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata) a largo di Senigallia. Foto di Paolo Belardinelli
Un branco di meduse della specie Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata) a largo di Senigallia. Foto di Paolo Belardinelli

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