Senigallia

Spiaggia di velluto, Senigallia “chiude” l’arenile di notte

Firmata l'ordinanza per la gestione degli spazi demaniali, l'apertura di stabilimenti balneari e bar, l'organizzazione di eventi e spettacoli danzanti. Ecco le regole (e le sanzioni)

L'estate a Senigallia: affollata la spiaggia di velluto
L'estate a Senigallia

SENIGALLIA – Non si potrà accedere di notte alla spiaggia di Senigallia. Lo ha stabilito il sindaco Massimo Olivetti, il quale ha firmato l’ordinanza con cui vengono stabiliti criteri, orari e deroghe nell’utilizzo e gestione dell’arenile; nelle aperture di bar, stabilimenti e chioschi; e il numero delle serate in cui si potrà derogare alle norme. Regole che ricalcano quelle adottate la scorsa estate.

La prima e più importante limitazione è quella relativa all’orario notturno: il litorale sarà off limits a partire dalla mezzanotte e fino alle 5. Dal provvedimento sono esclusi i concessionari o gli affidatari, il personale dipendente ma anche coloro che hanno ruoli legati alla sicurezza e sorveglianza delle strutture, pulizia e manutenzione della spiaggia. E questo deriva da una serie di atti vandalici ai danni soprattutto degli stabilimenti balneari da parte principalmente di giovani in condizioni di esuberanza per l’abuso di alcol o l’uso di droghe. Le associazioni di categoria da tempo chiedono norme più severe e la possibilità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine o da parte della polizia locale, ma ciò non è possibile per la rinomata carenza di personale.

Altra regola da seguire è quella dell’apertura degli stabilimenti, fruibili dalle 7 alle 21.30; stesso orario per i bar sulla spiaggia. Chi pratica sport potrà tirare dalle 8 fino alle 23.

Un tema su cui c’è stato ampio dibattito è quello relativo al numero delle serate in deroga. Per l’estate 2024 ci saranno 19 occasioni per sforare l’orario di chiusura, di cui 9 in date scelte dal Comune che dà la possibilità di rimanere aperti fino alle 3, e precisamente: il 18 maggio; l’8 e 22 giugno; il 6 e 27 luglio; il 10, 14 e 24 agosto; il 7 settembre. Per altre 10 serate l’apertura è prolungata fino a mezzanotte; potranno essere scelte liberamente dai gestori e concessionari, ma dovranno essere ripartite così: 3 a giugno, 3 a luglio, 3 ad agosto e 1 a settembre. E soprattutto dovranno venire comunicate con almeno 72 ore di anticipo allo sportello unico per le attività produttive (Suap) dell’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone. Per chi non osserverà le regole sono previste sanzioni tra i 50 e i 300 euro.

Nell’ordinanza si legge che «gli stabilimenti balneari possono possano svolgere piccoli intrattenimenti musicali, purché i locali e/o spazi rimangano identici, cioè senza trasformazioni logistiche, sia in presenza che in assenza del piccolo trattenimento. Non debbono esservi allestimenti specifici, quali pedane o palchi, sistemazione a platea delle sedie; lo stabilimento non deve essere destinato, in tutto o in parte, ad esclusivo o prevalente uso di spettacolo o intrattenimento. Non deve esserci pagamento all’ingresso, maggiorazione del prezzo della consumazione, pubblicità». 

Sempre al Suap si dovranno rivolgere coloro che intendono organizzare gli eventi cosiddetti “danzanti”, sotto le 200 persone, con termine entro la mezzanotte del giorno di inizio. Sopra tale soglia di 200 persone, va interessata la commissione comunale di vigilanza per il pubblico spettacolo, mentre sopra le 2000 persone va presentata una scia, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività per poter procedere con l’iniziativa, oltre a un piano di emergenza e di evacuazione.

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