SENIGALLIA – Celebrata nella sala consiliare Orciari del municipio senigalliese la Festa dell’Europa, che ricorre ogni anno il 9 maggio. Gremita di studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città, con i loro docenti e dirigenti scolastici, autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni e cittadini, qui si è svolta una mattinata di riflessione sulla dichiarazione di Schuman del 1950, ideata da Jean Monnet per il trattato CECA, che segnò l’inizio del processo d’integrazione europea.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Senigallia e dalla FIDAPA BPW Italy-sezione di Senigallia, si è concretizzata in un convegno sulle nuove sfide verso il futuro dell’Europa e la relazione del giovane Alfredo Marini. Tante domande e interventi da parte degli studenti e delle studentesse ai relatori, ma soprattutto un esame piacevole della storia europea, attraverso le tappe più importanti. Una storia che va avanti da più di settanta anni e che dimostra come l’Europa sia ancora protagonista nei vari scenari mondiali, a partire dall’economia per arrivare alla gestione dei conflitti passando per pace, tecnologia e sviluppo sostenibile.
Nel tardo pomeriggio, in piazza del Duca è stata “seguita” idealmente dall’accensione delle luci blu della rocca roveresca di Senigallia, nell’ambito del progetto “Luci d’Europa” promosso dal parlamento europeo, a cui il Comune ha aderito per la prima volta.
Per il Comune di Senigallia hanno partecipato il sindaco Massimo Olivetti, l’assessora alle politiche dei gemellaggi e turismo Simona Romagnoli, il presidente del consiglio comunale Massimo Bello e Marco Zecchinelli, responsabile del MFE, mentre per la Fidapa erano presenti la presidente Giulia Mancinelli e la responsabile del progetto di educazione civica europea, Stefania Nardella, oltre a tante socie come Giuliana Solfanelli che, vent’anni fa, diede inizio alle celebrazioni.
