Senigallia

«Attraversamento pericoloso e lunghe code»: Via Giordano Bruno finisce in consiglio comunale

Affrontata in aula la situazione di uno dei punti critici della città, soprattutto all'orario dell'uscita da scuola quando di fatto si blocca la circolazione per il via vai di studenti.

Via Giordano Bruno a Senigallia
Via Giordano Bruno a Senigallia

SENIGALLIA – Servirà più personale per garantire la sicurezza degli studenti e una viabilità adeguata per gli automobilisti in transito lungo via Giordano Bruno all’orario dell’uscita di scuola. A confermarlo è il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti che si interesserà della questione sollevata in consiglio comunale dalla consigliera Pd Ludovica Giuliani.

«Sindaco, c’è un problema grosso all’uscita del campus scolastico (situato in via D’Aquino, Ndr) – ha affermato Giuliani – verso l’attraversamento pedonale di via Giordano Bruno all’altezza del Mc Donald’s. All’ora di pranzo si formano lunghe, lunghissime code in entrambe le direzioni, sia dall’autostrada a entrare in città, sia dall’altra parte sul ponte Zavatti. Segnalazioni ci sono giunte da varie persone che impiegano anche più di venti minuti per superare la zona dove ci sono i ragazzi che, giustamente, devono attraversare la strada per raggiungere la fermata dei mezzi pubblici, e poi gli autobus. Urge trovare una soluzione».

Problema che si ripresenta praticamente tutti i giorni feriali di ogni anno, nel periodo tra settembre e giugno, quando ci sono le lezioni scolastiche. Quella è quasi l’unica via di collegamento tra città ed entroterra, a meno che non si imbocchi la provinciale Corinaldese ma allungando di fatto enormemente il giro. Anche raggiungere la complanare per chi proviene dall’interno diventa un problema con code che arrivano oltre la rotatoria del casello autostradale.

Del tema si è fatto carico il sindaco stesso. «Ci sono capitato anche io ed è una problematica molto evidente – ha detto Massimo Olivetti – Avevamo pensato di eliminare quell’uscita e di far passare i ragazzi da quest’altra parte (via D’Aquino, Ndr) ma l’indicazione della Polizia locale è che la pensilina in direzione entroterra, quindi lato mare-monte è assolutamente necessaria. L’attraversamento pedonale pone parecchi problemi: c’è un’isola pedonale di ridotte dimensioni per cui è pericoloso per i ragazzi fermarsi lì dopo aver attraversato la prima parte della strada».

A complicare il tutto c’è anche la questione covid, che implica la presenza di personale comunale non a salvaguardia dell’attraversamento pedonale ma della pensilina dell’autobus per far rispettare le distanze e non creare troppi assembramenti. «Nei prossimi giorni vedremo cosa si può fare» promette il sindaco «sicuramente quello è un punto molto critico dove è molto difficile intervenire ma interesserò il comandante Brunaccioni».

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