Senigallia

Senigallia e l’attenzione alle frazioni. L’assessore Cameruccio: «Si riparte da qui»

L’esponente de La Civica: «Periferie per troppo tempo dimenticate: scuole, impianti sportivi, strade, manutenzione. Per noi sono prioritarie»

Gabriele Cameruccio
Gabriele Cameruccio

SENIGALLIA – «Dalla manutenzione delle strade agli impianti sportivi, dalle scuole alla cura del verde, dalla segnaletica alla sicurezza. Secondo noi il territorio nelle frazioni era completamente abbandonato dalla precedente amministrazione comunale». A parlare così è l’assessore all’urbanistica e alle frazioni Gabriele Cameruccio che fa il punto a un anno dall’insediamento della nuova giunta guidata dal sindaco Massimo Olivetti.

«Abbiamo trovato una situazione quasi di degrado – continua l’esponente de La Civica – eppure le frazioni sono una parte fondamentale del territorio. Vogliamo puntare i riflettori sulle frazioni». Per farlo l’amministrazione comunale ha intrapreso un tour incentrato sull’ascolto dei cittadini e delle loro istanze. Tanti gli argomenti emersi durante i primi incontri, come quello svolto l’8 ottobre al circolo del Cesano: sicurezza, verde, piste ciclabili, rotatorie, inquinamento, viabilità. 

Da anni, solo per fare un esempio, Roncitelli fa i conti con due frane: la giunta Olivetti ha messo in programma i due interventi che partiranno il primo entro la fine dell’anno e il secondo nel 2022. «Nel frattempo abbiamo partecipato a un bando regionale per la sicurezza idrogeologica con cui potremmo ottenere fino a un massimo di 300.000 euro per frana, praticamente quasi metà del costo dell’intervento totale. Così riusciremmo a liberare risorse per altri interventi».

Tra i lavori che sono partiti c’è anche quello per portare la fibra ottica nelle zone periferiche, spesso non economicamente vantaggiose per gli operatori commerciali, mentre ancora stenta a partire il progetto sulla videosorveglianza per dotare la città di oltre 130 occhi elettronici.

Nodo cruciale il tema delle scuole, che nelle periferie sono spesso molto datate e con minime manutenzioni: tre le criticità, tra cui il plesso di Montignano attualmente chiuso, la scuola primaria Puccini con un’ala da demolire e ricostruire, la secondaria Mercantini da spostare per non pagare un oneroso affitto annuale e l’infanzia della Cesanella, per la quale c’è però un finanziamento cospicuo all’orizzonte. «Prioritaria è l’attenzione per le scuole come mostrano i casi della San Gaudenzio e della Pieroni che non accorperemo con Marzocca proprio perché la frazione non perda la sua scuola. Gli impianti e le strutture sportive della città risalgono per la maggior parte agli anni ‘70 o poco più quindi sono tutti da rifare. Ora stiamo ultimando l’intervento a Marzocca, poi discuteremo della bocciofila alla Cesanella, ma in realtà con gli uffici comunali abbiamo messo a tavolino una discussione generica, comprese le Saline».

Per quanto riguarda le storiche opere che la città attende da tempo, l’assessore annuncia novità a breve: sembrano in partenza i lavori per le ex colonie Enel sul lungomare Da Vinci, quelli per la curva della Penna dove verrà realizzata anche una rotatoria; si sta concludendo l’iter per il bastione Rodi. «Questo anno è una specie di transizione, conclude l’assessore Cameruccio. Un anno sembra lungo ma in realtà stiamo guidando un cambiamento che impiegherà tutto il nostro mandato».

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