Senigallia

Arcevia, fondi per la scuola grazie alla Strategia Aree Interne

Coinvolti l'Istituto d’Istruzione Superiore “B. Padovano” e l'Istituto Comprensivo Statale per rafforzare le competenze, favorire l'incontro col mondo del lavoro e contrastare l'abbandono scolastico

L'istituto comprensivo statale di Arcevia
L'istituto comprensivo statale di Arcevia

ARCEVIA – Nuove risorse per le scuole del paese arrivano grazie alla Strategia Aree Interne Appennino Basso Pesarese Anconetano, di cui Arcevia fa parte. Dopo l’attivazione dei bandi per ottenere 3,5 milioni di euro di finanziamenti nazionali dedicati ai comuni delle aree interne italiane nei settori scuola, sanità, mobilità e sociale, si è arrivati alla firma della convenzione con gli istituti scolastici del territorio.

I dirigenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “B. Padovano” (sezione di Arcevia) e dell’Istituto Comprensivo Statale di Arcevia hanno firmato la convenzione che prevede una serie di progettualità che ha lo scopo, nell’arco di due anni, di andare incontro alle esigenze reali della popolazione scolastica.

Ad Arcevia, rende noto il sindaco Andrea Bomprezzi, si svilupperanno presso l’Ipsia “Padovano” dei FabLab, vere e proprie sedi locali di “ricerca, sviluppo e crescita”. I FabLab daranno supporto agli studenti orientandoli alla creatività e a uno spirito imprenditoriale tipico dei laboratori artigianali: saranno coinvolte le imprese artigiane, con programmi di disseminazione delle conoscenze e di trasferimento tecnologico.

Andrea Bomprezzi
Andrea Bomprezzi

Un ulteriore intervento sarà destinato al rafforzamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per approfondire le materie di studio con esperienze pratiche. In questo modo saranno ampliate le possibilità per gli studenti di entrare in contatto con le professionalità, le opportunità di occupazione del territorio, in una reale e proficua miscela fra mondo della scuola e mondo del lavoro.

Nell’Istituto comprensivo di Arcevia verranno attivati nuovi servizi e nuove attività formative con l’obiettivo essenziale di ridurre le difficoltà di apprendimento degli alunni. Tre le azioni previste: la prima sarà “Agire per l’agio, promozione del benessere a scuola” con un servizio di assistenza psicologica nella scuola primaria, nella scuola secondaria di primo e secondo grado; la seconda sarà “Identificazione precoce e intervento sulle difficoltà di autoregolazione, attenzione e apprendimento – IPIDA3” mirata ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, un momento sempre delicato della vita scolastica; la terza misura sarà “Contrasto alla dispersione scolastica” per fornire e potenziare le competenze aggiuntive ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie in determinate aree tematiche: lingua inglese, musica, teatro, recupero deficit formativi.

Azioni dunque volte a fornire sempre più competenze e a contrastare l’abbandono scolastico che, assieme allo spopolamento, attanagliano i territori delle aree interne. Questi sono gli obiettivi fatti propri dalla Strategia Aree Interne Appennino Basso Pesarese Anconetano, guidata dall’Unione Montana Catria e Nerone e dalla conferenza dei Sindaci dei comuni di Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato, Serra S. Abbondio. La scuola come uno dei capisaldi di ogni strategia, per il futuro delle aree interne. E non solo.

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