Senigallia

Arcevia, cessata l’emergenza maltempo, ora si fanno i conti con le strade rovinate

Il maltempo siberiano sembra ormai alle spalle ma sotto la neve si scoprono strade molto rovinate: il sindaco Bomprezzi ha mobilitato la Protezione civile e il Ministero dell'Interno

Spalatori in azione per la neve ad Arcevia
Spalatori in azione per la neve ad Arcevia

ARCEVIA – Ennesima giornata di lavoro per gli operai comunali impegnati a fronteggiare la situazione di maltempo e liberare le strade e gli accessi alle scuole dalla neve caduta abbondante in questi giorni. L’impegno continua anche se la fase clou può dirsi cessata: è stato infatti richiesto lo stato di emergenza.

Le incombenze sono ora di carattere scolastico e elettorale: bisogna infatti liberare i passi di accesso per permettere a genitori di accompagnare gli studenti a scuola per riprendere le lezioni, ma prima per consentire agli elettori di recarsi ai seggi.

Arcevia ha visto infatti cadere sul territorio, a causa delle cattive condizioni meteo, circa 80 cm di neve, con temperature abbondantemente sotto lo zero e pioggia ghiacciata. Fronteggiata l’emergenza, ormai alle spalle, il Centro Operativo Comunale (COC) è stato quindi chiuso «oggi, dopo aver svolto un ottimo lavoro – come afferma il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi. Un ringraziamento doveroso a chi ne ha fatto parte, agli operai comunali coadiuvati dagli autisti, che da domenica hanno lavorato ininterrottamente per garantire la sicurezza del territorio. Importante anche l’apporto dell’Ufficio tecnico e anagrafe. Un aiuto concreto è stato dato poi dal gruppo di protezione civile e da alcuni migranti volontari del centro “Alle Terrazze” per la pulizia del centro storico (in FOTO, Ndr), e dai terzisti convenzionati con il comune per garantire la viabilità del vasto territorio. Un ringraziamento doveroso anche ad Anas e Provincia di Ancona che hanno tenuto in buone condizioni di percorribilità tutte le arterie di collegamento».

Se l’emergenza è passata, con lo scioglimento della neve e del ghiaccio sarà possibile capire lo stato delle strade: asfalti rovinati, buche, mezzi comunali danneggiati hanno spinto il sindaco di Arcevia e i suoi colleghi della vallata Misa-Nevola a richiedere lo stato di emergenza alla Protezione civile regionale e al ministero dell’Interno per i danni causati dalla neve e dal ghiaccio. «E speriamo che vengano stanziati fondi per gli enti locali – conclude Bomprezzi – che hanno lavorato bene, senza lamentarsi e con un grande senso di responsabilità», sostenendo spese con il solo fine di garantire l’incolumità dei cittadini.

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