Senigallia

“Araba Fenice” e “Combusta Revixi” depongono le armi

Torneranno ad esibirsi insieme la Compagnia di Alfieri e Musici ed il Gruppo Storico di Corinaldo in occasione dell’ultima giornata di festa del “Pozzo della Polenta”

Mano nella mano alla Festa della Polenta nel Pozzo a Corinaldo

CORINALDO – Torneranno ad esibirsi insieme la Compagnia di Alfieri e Musici “Araba Fenice” ed il Gruppo Storico “Combusta Revixi” in occasione dell’ultima giornata di festa del “Pozzo della Polenta” in programma da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2017.

Una bella notizia, destinata a lasciare senz’altro un segno significativo nella comunità di Corinaldo. È grazie al paziente e capillare lavoro di ricucitura del presidente Piersanti che si è potuto raggiungere un simile obiettivo.

«Ho raccolto – spiega Piersanti – sollecitazioni provenienti sia dal direttivo dell’associazione, sia dagli stessi corinaldesi: quella cioè di far ‘lavorare’ nuovamente insieme le due formazioni del Gruppo Storico e dell’Araba Fenice, proprio in occasione della prestigiosa Festa del Pozzo della Polenta».

«Un tavolo congiunto ha di fatto sancito che gli Alfieri e Musici de “L’Araba Fenice” costituiranno un ospite privilegiato all’interno dell’edizione 2017 della Festa di luglio, esaltata come sempre dalla tradizionale ed ineccepibile qualità tecnico – artistica del “Combusta Revixi”, -tiene a ribadire Piersanti, che aggiunge- riavvicinare in forma collaborativa queste due realtà cittadine, del resto già presenti assieme in occasione di altri momenti celebrativi ed istituzionali, rappresenta un evento quanto mai bello e stimolante, soprattutto nei confronti dei giovani che, in questo modo, si sentono maggiormente integrati ai gruppi a cui appartengono».

La ritrovata collaborazione sottolinea l’importanza dei festegiamenti per i cinquecento anni, da quando Francesco Maria della Rovere, condottiero rinascimentale e duca di Urbino e Sora, tentò in ogni modo di espugnare Corinaldo. Correva l’anno 1517, come è noto, i corinaldesi seppero erigere una strenua difesa per ben ventidue giorni, ribattendo colpo su colpo alle forze armate del celebre condottiero, che, a quel punto, privo di armi d’assedio, dovette ritirarsi.

Svelato il piatto forte, Piersanti prosegue con poche altre rivelazioni sulla manifestazione: «Sfileranno –anticipa il presidente– le 38 coppie di duchi e duchesse che, dall’esordio della manifestazione, hanno sempre sfilato annualmente. Ci sarà inoltre un rievocazione dell’assedio delle Mura; un suggestivo spettacolo pirotecnico e il coinvolgimento delle comunità colpite dal terremoto».

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