Senigallia

Un anno senza Giuliano De Minicis: tante iniziative in suo nome

Dal premio nazionale alla borsa di studio, dal mosaico alla via a lui dedicata: numerose le attestazioni di stima nei confronti del noto imprenditore marchigiano scomparso

Giuliano De Minicis
Giuliano De Minicis

SENIGALLIA – Si terrà mercoledì 12 maggio, in cattedrale, una messa in ricordo di Giuliano De Minicis, l’imprenditore, creativo e art director scomparso un anno fa per un malore improvviso. Un vuoto davvero difficile da colmare non solo a Fermo dov’era nato o a Marotta dove abitava, ma anche a Senigallia dove aveva fondato la sua azienda di grafica, comunicazione e marketing che l’aveva reso noto a livello nazionale.

«È già passato un anno da quando Giuliano non c’è più – hanno scritto il figlio Luca De Minicis e i familiari. Un periodo in cui ogni giorno ci è mancato il calore e il colore della sua presenza, la parola giusta al momento giusto, la sua sagace ironia e il suo intuito sempre pronto. La sua maestria e dedizione al lavoro, l’attenzione e la cura che prestava in ogni occasione nell’ascoltare il prossimo, il suo genio creativo sono stati un faro, un insegnamento sicuro che non ci ha mai abbandonato». 

Tante le iniziative che da più parti sono state dedicate a Giuliano De Minicis. In particolare: il premio nazionale “Utopie di bellezza” per giovani artisti, organizzato dalla fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e patrocinato da numerosi comuni marchigiani; la borsa di studio “L’arte del cappello. Il futuro s’intreccia con l’antico mestiere” in sua memoria attivata dal Comune di Montappone; la via che gli è stata intitolata dalla Città di Trecastelli e il mosaico realizzato a Marotta dall’associazione Chiaroscuro. Un segno tangibile del forte legame che aveva con le “sue” comunità. 

«Giuliano De Minicis, oltre a tanta maestria, ci metteva la passione in quello che faceva: era sempre pronto a mettersi a disposizione e aveva la capacità di adeguarsi alle varie situazioni e alle persone con cui collaborava. Era molto umile e professionale – ha dichiarato Stefano Schiavoni, ex assessore alla Cultura di Senigallia e direttore del Museo Nori de’ Nobili di Trecastelli, con cui l’art director di numerosi eventi espositivi collaborava da tempo».

Passione che si era tramutata anche in un progetto di mecenatismo culturale importantissimo: aveva dato il via a un gruppo di imprenditori che nel 2014 finanziò il restauro della tavola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, “Madonna con Bambino e Santi”, poi tornata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. 

«Sarebbe stato difficile, troppo difficile, fare a meno di lui se non fosse per le costanti e continue attestazioni di stima profonda, di vera vicinanza e di amicizia autentica che ci sono arrivate dalle tante persone che lo avevano conosciuto e frequentato. Un grande e forte abbraccio collettivo che ci ha scaldato il cuore» concludono i familiari che hanno annunciato la messa in suo ricordo per mercoledì 12 maggio, alle ore 19:15, al duomo di piazza Garibaldi. Sarà possibile seguire la funzione anche in streaming a questo link.

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