Senigallia

L’Ande Marche premia la magistratura: al teatro di Montemarciano il Premio Donna Cultura 2021

Saranno insignite del Premio Donna Cultura 2021 la pm Irene Bilotta, il giudice Edi Ragaglia e la dottoressa Maria Del Pesce. Ecco le motivazioni

Il teatro Alfieri a Montemarciano
Il teatro Alfieri a Montemarciano

MONTEMARCIANO – Sarà la splendida cornice del teatro Alfieri di Montemarciano a ospitare, martedì (29 giugno) sera alle ore 21 il “Premio Donna Cultura Ande Marche 2021”, istituito dall’Ande-Associazione Nazionale Donne Elettrici, sodalizio politico e apartitico nato nel 1946 a Roma da Carlotta Orlando Garabelli con l’obiettivo di acquisire e far acquisire maggiore coscienza politica agli elettori e soprattutto alle elettrici che ottennero, proprio nel 1946, il diritto di voto. Costola dell’associazione nazionale è l’Ande Marche presieduta dalla professoressa Graziella Vitali che porta avanti la mission e l’impegno di favorire la partecipazione al voto, il dialogo con le forze politiche, dedicandosi alla riflessione e alla formazione sui temi grandi e piccoli legati alla qualità della vita ed alla giustizia sociale per una valorizzazione della persona in un contesto di civile convivenza. Particolare attenzione è dedicata al problema delle pari opportunità tra donna e uomo in una realtà in rapidissima, sostanziale trasformazione.

L’Ande vanta 60 anni d’impegno civile, di storia e di battaglie per l’elettorato, con una visione femminile e plurale dei problemi. Il Premio è organizzato da Ande Marche con il patrocinio del Comune di Montemarciano e la collaborazione della Fondazione Lanari.

«Il tema del Premio Donna Cultura di quest’anno è dedicato alla speranza, che bussa la porta della giustizia – spiega la presidente Ande Marche professoressa Graziella Vitali –; in un difficile momento storico come questo, si ravvisa un bisogno di radicale cambiamento e una forte esigenza di verità e giustizia che dia speranza ai giovani. Le giovani generazioni hanno diritto di avere obiettivi precisi in cui credere per formare le loro vite in una nuova base civile, nel rispetto di tutti i diritti. Per questo il Premio Donna Cultura si rivolge a chi tutela questi diritti, alla magistratura inquirente e giudicante, a chi si è adoperato per i più deboli».

Davanti a una parterre d’onore, alla presenza del Prefetto di Ancona Darco Pellos, del Contrammiraglio dell’Adriatico Enrico Moretti, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche professor Gian Luca Gregori, il già direttore della sanità marchigiana dottor Guido Papiri, il sindaco di Montemarciano Damiano Bartozzi, autorità politiche, civili e militari della regione, saranno assegnati tre premi al Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Ancona dottoressa Irene Adelaide Bilotta; al magistrato del tribunale di Ancona dottoressa Edi Ragaglia e alla dottoressa Maria Del Pesce già direttore del Dipartimento Specialità Mediche dell’Area vasta 2.
Le premiate, seguendo un apposito cerimoniale, saranno accompagnate sul palco del teatro Alfieri da due proponenti: la dottoressa Bilotta, da qualche anno già socia onoraria Ande Marche, sarà accompagnata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona Maurizio Miranda e dall’avvocato Arnaldo Ippoliti; la dottoressa Edi Ragaglia dal Contrammiraglio Enrico Moretti e dall’avvocato Gabriella Pierantoni Rossignoli; la dottoressa Maria Del Pesce dal rettore professor Gregori e dall’ex direttore dottor Papiri. Le motivazioni del Premio Donna Cultura saranno rese note dalla cerimoniera Ande Morena De Donatis, mentre le targhe d’onore saranno consegnate dalla madrina del Premio, Paola Pierangeli Tittarelli.

L’Ande Marche ha voluto fortemente premiare la dottoressa Del Pesce per il suo grande impegno in favore dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie, dei loro diritti come persone, favorendo la creazione del progetto “Caffè Alzheimer”.

A conclusione della cerimonia di premiazione, che si svolgerà esclusivamente su invito e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, i presenti potranno assistere al concerto per violini solisti e armonica “L’estro armonico” su musiche di Vivaldi eseguite dall’Orchestra Barocca delle Marche con il primo violino e concertatore maestro Alessandro Ciccolini. La serata si concluderà sotto ai caratteristici portici del paese dove l’Associazione Donne Elettrici offrirà ai suoi ospiti una coppa di champagne e gelato.

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