Senigallia

Alluvione, task force cerca ancora Brunella. Droni mappano alveo da Sassoferrato verso Senigallia

I soccorritori cercano la mamma dispersa lungo il torrente Nevola e i terreni circostanti per i 19esimo giorno. Intanto prosegue il lavoro di rimozione dei detriti e si mappa l'area alluvionata

Le ricerche lungo il Nevola

ANCONA – Procedono da Corinaldo verso Trecastelli le ricerche di Brunella Chiù. Ancora nessuna traccia della mamma di 56 anni dispersa nell’alluvione del 15 settembre. La task force è impegnata senza sosta nelle ricerche della donna, travolta dalla piena mentre si allontanava in auto con la figlia Noemi Bartolucci (17 anni), i cui funerali si sono svolti domenica 2 ottobre.

I vigili del fuoco (sub e squadre di terra), gi uomini della Protezione civile, i sub dei carabinieri, battono palmo a palmo il letto del torrente Nevola e i terreni circostanti alluvionati dall’onda di piena, ma il fango non ha ancora restituito il corpo della donna, le cui ricerche proseguono per il 19esimo giorno consecutivo. Oggi le squadre procederanno nuovamente verso la confluenza con il fiume Misa.

Intanto prosegue parallela anche l’attività di rimozione della mole ingente di detriti trascinati dall’acqua e depositati lungo le sponde del Nevola e sui terreni: auto, tronchi d’albero, mobili e oggetti di vita comune delle persone spazzati via per sempre dall’ondata di acqua e fango scesa a valle.

Una mole ingente di materiale che le squadre gos dei vigili del fuoco stanno rimuovendo e che vengono trasportate alla discarica di Corinaldo. Intanto i droni delle fiamme rosse stanno sorvolando i cieli tra Sassoferrato e Arcevia scendendo verso Senigallia per mappare l’area alluvionata e definire le aree in cui intervenire per il ripristino dell’alveo.

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