Senigallia

Ambiente e cultura, prende corpo il progetto “Arcevia en plein air”

Opportunità a livello turistico quella che coniuga l'arte e il paesaggio ricco di colline e sentieri: in distribuzione un dépliant in tutti gli esercizi pubblici

Arcevia: castello di Loretello
Arcevia: castello di Loretello. Foto tratta da Turismo.marche.it

ARCEVIA – La città dei dieci castelli si candida a centro di riferimento nella vallata per il turismo post pandemia, quello contraddistinto da attività principalmente svolte all’aria aperta. Lo fa grazie al progetto “Arcevia en plein air”, in partenza in questi giorni: è infatti in fase di distribuzione in tutte le strutture ricettive, bar, ristoranti e negozi del Comune un dépliant informativo in cui è spiegata l’idea di trasformare la Perla dei Monti in un teatro di opere incastonate nel suo paesaggio.

Al centro del progetto “Arcevia en plein air” c’è la volontà di valorizzare il paesaggio, raccogliendo le numerose testimonianze artistiche per trasformarle in mete di un itinerario guidato. Un’opportunità a livello turistico e culturale in un periodo in cui le iniziative di qualità diventano sempre più preziose per rilanciare l’entroterra, non contrapposto alla costa ma inteso come un valore aggiunto.

Questa piccola mappa di Arcevia traccia la prima strada (un sentiero, tanto per rimanere in tema) di una nuova strategia che sfrutta le potenzialità del territorio. Di fatto, unisce i settori di punta: l’ambiente viene infatti contaminato con l’aspetto culturale grazie a opere d’arte d’epoca moderna e contemporanea che arricchiscono il paesaggio senza creare stridii o contrasti con la memoria storica arceviese. L’itinerario è stato  realizzato dalla giovane arceviese Chiara Agostinelli, la quale ha curato anche la grafica del dépliant; i testi sotto ciascuna opera sono del professor Andrea Bomprezzi, ex sindaco del paese, mentre le fotografie sono state scattate da un altro arceviese, Alberto Fenucci.

«Il patrimonio artistico e culturale arceviese – ha affermato l’assessore alle politiche giovanili e cultura Erika Possanza – non si esaurisce nei soli luoghi della cultura che possiamo facilmente individuare: la peculiarità è proprio quella di avere uno scrigno a cielo aperto che ci permette di godere delle meraviglie artistiche incastonate nel paesaggio. Da qui prende vita il progetto Arcevia en plein air, un itinerario alla scoperta delle opere a cielo aperto presenti principalmente nel centro storico di Arcevia e nei suoi Castelli risalenti al XX e XXI secolo».

Ma “Arcevia en plein air” è un’iniziativa importante anche perché possibile volano per il turismo esperienziale e slow in un’area ricca di colline e sentieri, di testimonianze artistiche ma anche di realtà artigianali ed enogastronomiche da valorizzare. Una convergenza che mira al coinvolgimento del turista con esperienze a 360 gradi a cui si potranno agganciare poi altre iniziative, come quella del cicloturismo che si sta predisponendo in cooperazione con la Regione e altri paesi delle aree interne marchigiane.

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