Senigallia

Altri crolli a Senigallia: serve più attenzione verso gli alberi fragili

Dopo il grosso pino che è finito in strada e ha danneggiato seriamente quattro vetture, una seconda pianta è caduta sulla pubblica via. Ecco cos'è successo nell'ultima settimana

L'albero crollato in via Rieti a Senigallia
L'albero crollato in via Rieti a Senigallia

SENIGALLIA – Sono diversi gli alberi crollati nel giro di una settimana nella sola spiaggia di velluto. Crolli che hanno interessato più o meno indistintamente sia la campagna che il lungomare, toccando anche il quartiere residenziale della Cesanella. I danni sono limitati però a un solo episodio, anche se grave, quello di via Rieti: qui un grosso pino è finito sopra cinque auto in sosta, danneggiandone seriamente quattro, ma senza fortunatamente ferire alcuna persona.

L'albero crollato in via Rieti a Senigallia
L’albero crollato in via Rieti a Senigallia

Gli episodi sono avvenuti tutti nella settimana dal tardo pomeriggio del 7 a ieri, 12 luglio. Giovedì 7 sono caduti, per via del maltempo e del forte vento che soffiava sulla città, diversi alberi sul lungomare Mameli, zona Cesanella; in strada della Bruciata al Cesano; in strada dei Casini, tra Scapezzano e Borgo Catena. Lunedì 11 ne sono caduti altri tre: uno sul lungomare, uno alla Cesanella in via Giotto, senza causare danni, mentre il terzo è il grosso pino in via Rieti che ha distrutto due auto e danneggiato altre tre vetture, una lievemente. Di questi cinque mezzi, tre erano situati all’interno di un parcheggio di una struttura ricettiva, mentre altre due erano sulla pubblica via. Martedì 12, infine, un secondo albero è crollato in via Rieti, senza ulteriori danni al patrimonio pubblico o privato.

Questa serie di crolli, gli ultimi dei quali apparentemente senza forti raffiche di vento che li giustificassero, ha ovviamente riacceso la polemica sullo stato delle alberature presenti in tutta la città. Memore di altri due gravi episodi avvenuti a inizio gennaio – quando un pino finì su un’auto in transito lungo lo stradone Misa e un altro su una moto che percorreva via del Camposanto Vecchio – l’amministrazione comunale ha immediatamente fatto riprendere gli accertamenti degli agronomi che stanno effettuando delle perizie più approfondite rispetto alle verifiche esterne fatte nei primi mesi dell’anno. Altre alberature fragili o ormai morte saranno quindi abbattute, per evitare rischi alla popolazione e ai beni pubblici o privati, in base alle considerazioni che emergeranno. E’ questa anche la giustificazione per gli abbattimenti in viale Anita Garibaldi, nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste.

Programmato era invece l’intervento di abbattimento di alcuni alberi morti lungo la pista ciclabile tra il quartiere del Vivere Verde e la Cesanella: qui sono in corso proprio oggi, mercoledì 13 luglio le operazioni di taglio e rimozione degli alberi che si affacciano sul percorso ciclopedonale: un rischio inutile tenerli lì, nonostante l’ombreggiatura necessaria in questo periodo di calura estiva.

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