Senigallia

Altra donazione all’ospedale e alla Croce Rossa di Senigallia. E intanto c’è il primo guarito

Non si ferma il moto solidale innescato per rispondere all'emergenza Coronavirus: il Tuna Club ha donato dispositivi di protezione individuale e altri materiali

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Tanta solidarietà per rispondere all’emergenza sanitaria in atto e alle numerose criticità sollevate in questi giorni sia dal personale dell’ospedale sia dalla Croce Rossa di Senigallia.

Dopo le varie raccolte fondi, che son servite per acquistare vari materiali e qualche macchinario utile per fronteggiare la crisi coronavirus, ecco che un’altra realtà ha voluto fare uno sforzo ulteriore. E le buone notizie continuano con il primo senigalliese guarito.

Ne danno comunicazione Fabrizio Volpini, medico senigalliese e presidente della IV Commissione Sanità della Regione Marche, Daniela Cimini, direttrice dell’unità di igiene pubblica del dipartimento di prevenzione Area Vasta 2 e Vania Moroni, dirigente SISP AV2. Si tratta di un giovane di Senigallia che era risultato positivo dopo un tampone effettuato l’8 marzo scorso. Dopo essere stato seguito a domicilio per tutta la durata della malattia, i due tamponi effettuati sabato 28 e domenica 29 scorsi, a ventiquattro ore di distanza l’uno dall’altro, sono risultati negativi, confermando quindi quella che è la prima buona notizia per l’area senigalliese.

Un risultato possibile non solo grazie alle cure che il personale ha somministrato a domicilio, ma anche alla disponibilità di strumenti e materiali che continuano a essere donati. L’ultimo (in ordine di tempo) gesto di solidarietà è quello del Tuna Club ASD di Senigallia. Ha infatti donato alla C.R.I., al Pronto Soccorso e alla P.O.T.E.S. 118 di Senigallia, a seconda delle esigenze di ogni unità, dispositivi di protezione individuale, come camici sterili, calzari, copricapo, guanti, occhiali mascherine, stivali alti, igienizzanti per mani e per superfici sia spray che gel, carta assorbente, teli e nastro per gli automezzi della Croce Rossa e del 118.

Tale materiale è stato acquistato volontariamente dai soci presso le aziende Edil Marotta, Cecconi forniture di Osimo, La Prima Ferramenta e La Casa della Divisa di Senigallia e DNA Codice Creativo di Ponte Sasso, che hanno praticato uno sconto sul prezzo dei materiali per aumentarne la quantità. Il Tuna Club sta preparando una nuova fornitura, vista l’intenzione manifestata da altri sodalizi, come gli amici della Lega Navale di Senigallia, ad unirsi per aumentare le forze a sostegno dell’ospedale di Senigallia e delle altre realtà che combattono in prima linea l’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

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