Senigallia

Dopo l’alluvione, Senigallia riparte dalla cultura

Dopo l'alluvione, Senigallia riparte dalla cultura: riaperte scuole, biblioteca e anche i musei. Ecco i poli che è possibile visitare

Allestita a palazzo del Duca, a Senigallia, la mostra "Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico"
Palazzo del Duca, a Senigallia, sede di mostre ed esposizioni culturali

SENIGALLIA – Dopo la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado e della biblioteca comunale Antonelliana, la città prova a ripartire dalla cultura. Riaprono infatti anche i musei cittadini, finora chiusi per evitare di mandare persone in giro con tutte le strade invase da acqua e fango: da questo weekend sarà possibile riprendere le visite nei siti del Circuito Museale Cittadino con l’orario invernale.

Palazzo del Duca resterà aperto dal giovedì alla domenica, dalle ore 15 alle ore 20. Il luogo ospita la mostra permanente “Il realismo magico di Mario Giacomelli”, dedicata a uno dei più grandi fotografi del Novecento e “Roger Ballen – The Place of the Upside Down”, esposizione su una delle voci più personali e forti della fotografia mondiale, visitabile fino al 31 ottobre.

Palazzetto Baviera, aperto sempre dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 20, è invece casa degli stucchi cinquecenteschi realizzati da Federico Brandani, cinque meravigliosi soffitti dove vengono raccontate cruente battaglie, racconti biblici e gesta eroiche.

Il Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, luogo di riferimento per chi vuole scoprire lo stile di vita nelle campagne nel primo Novecento, resterà aperto dal mercoledì alla domenica dalle ore 9 alle 12, mentre venerdì, sabato e domenica anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17.

A causa di lavori di manutenzione, già precedentemente programmati, l’Area Archeologica e Museo La Fenice resterà chiusa fino a data da destinarsi.

La splendida collezione d’arte della Pinacoteca Diocesana sarà visitabile il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, rimane ancora allestita negli spazi del palazzo diocesano la mostra “Episcopus Senogalliensis. Ritratti restaurati dei Vescovi di Senigallia”. La Rocca Roveresca, sarà aperta per la visita tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30.

Fino al 6 ottobre, nel monumento simbolo della città, rimarrà aperta anche la mostra “Spiagge e Riflessi: una passeggiata tra i primi Grand Hotel e la Rotonda a Mare”, visitabile il venerdì il sabato e la domenica dalle 17 alle 20.

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