Senigallia

Alluvione, in pagamento a Senigallia altri 200 mila euro di contributi autonoma sistemazione

Il sindaco Olivetti: «Atto non scontato perché attendiamo ancora i soldi del governo, stupisce astensione in consiglio dell’opposizione». La minoranza replica: «Astensione è di fatto approvazione, altrimenti avremmo votato contro»

Via Andrea Costa a Senigallia, due giorni dopo l'esondazione del fiume Misa
Via Andrea Costa a Senigallia, due giorni dopo l'esondazione del fiume Misa

SENIGALLIA – Altre risorse sono in pagamento per le famiglie che hanno dovuto lasciare la propria abitazione a seguito dell’alluvione dello scorso settembre. Dopo le tre mensilità liquidate a fine dicembre, è in arrivo infatti per circa 270 nuclei familiari un’altra tranche di un mese e mezzo, relativa cioè al periodo dal 15 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023.

L’amministrazione comunale di Senigallia ha, questa mattina 10 febbraio, dato mandato di liquidare il Contributo di Autonoma Sistemazione per un importo complessivo di 201 mila euro. Permetterà di far arrivare 400 euro alle famiglie composte da un unico componente; 500 euro per le famiglie composte da due componenti; 700 euro per quelle da tre componenti; 800 euro per i nuclei da 4 e 900 euro per le numerose, composte cioè da più di 5 persone. A tutto ciò si aggiungono 200 euro per ogni componente disabile o anziano over 65. 

L’annuncio è stato fatto dal sindaco Massimo Olivetti, proponente in fase di bilancio previsionale dell’emendamento passato con il voto a favore dei gruppi consiliari di maggioranza (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e La Civica) e l’astensione della minoranza (Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia). E qui si inserisce la frecciatina politica.

«Un atto dovuto, ma non scontato – spiega il sindaco Olivetti – considerato che ad oggi non è stata ancora accreditata al Comune di Senigallia la quota allo stesso spettante dei 200 milioni di euro disposta dal Governo Italiano per l’anno 2022. Come maggioranza potevamo attendere quella liquidazione, ma abbiamo ritenuto che i lacciuoli burocratici non avrebbero dovuto certo limitare il sacrosanto diritto dei cittadini più colpiti dal tragico evento di settembre, ad avere quel contributo necessario per sopperire le spese necessarie per reperire una nuova dimora, temporanea, per questo abbiamo assunto questa decisione. Eravamo, tuttavia, convinti, che il provvedimento sarebbe stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, ma purtroppo i componenti dei gruppi consiliari PD, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia hanno deciso di astenersi».

Immediata la replica dei gruppi di minoranza: «Quando l’opposizione si astiene dal votare una pratica proposta dalla maggioranza – spiegano – nei fatti è come se fosse d’accordo sui contenuti. Sui temi dell’alluvione ci siamo sempre comportati così, con grande responsabilità e senza alcuna velleità di dividere l’assise comunale».

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