Senigallia

Alluvione, si moltiplicano le iniziative di solidarietà a Senigallia e dintorni

Dai Comuni alle realtà di volontariato come Caritas e Croce Rossa: ecco una rassegna per capire come aiutare

Residenti e volontari al lavoro per ripulire la zona di Borgo Molino dai danni dell'alluvione del 15 settembre
Residenti e volontari al lavoro per ripulire la zona di Borgo Molino dai danni dell'alluvione del 15 settembre

SENIGALLIA – Si moltiplicano le iniziative di solidarietà a favore dei territori colpiti dall’alluvione del 15 settembre scorso. Nell’immediato si è messa in moto tutta la macchina istituzionale, portando a Senigallia e nei comuni limitrofi fino a duemila unità tra personale dei vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine; si sono mosse le associazioni di volontariato e i singoli cittadini, che a centinaia si sono resi disponibili per dare una mano alle famiglie e alle imprese danneggiate dal maltempo; ma si sono mosse un po’ tutte le realtà sociali che hanno anche dato il via a numerose raccolte fondi. Non sempre è semplice districarsi tra le varie iniziative solidali, né tantomeno è facile a volte fidarsi di ciò che troviamo on line. 

Per donare il proprio contributo è sempre possibile rivolgersi agli enti locali. Il Comune di Senigallia ha aperto il conto corrente senza spese per raccogliere donazioni in favore della popolazione colpita: Comune di Senigallia – emergenza alluvione IBAN: IT24M0306921306100000300025. Alla stessa maniera anche il Comune di Trecastelli ha messo a disposizione l’IBAN della tesoreria comunale per chiunque volesse effettuare una donazione in favore delle famiglie colpite dall’alluvione: IT26R0873105438000000123647 Causale: “Donazione alluvione del 15 settembre 2022”. Analogamente una raccolta fondi è stata attivata per la popolazione dal Comune di Ostra. L’IBAN è: IT17G0870437500000000102916, causale: “Donazione emergenza alluvione Ostra”. Così come «il Comune di Barbara ha aperto una raccolta fondi in favore dei “compaesani” colpiti dal tragico e drammatico evento che ha “ferito” il paese. Quindi – spiega il sindaco Riccardo Pasqualini – di seguito trovate le coordinate per poter eseguire una “donazione” come segno tangibile di vicinanza»: Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere, IBAN : IT03V0870537510000000093137, causale del versamento da indicare: “Donazione pro-alluvionati di Barbara 15.09.2022”.

Tra le realtà più attive nel fronteggiare la crisi alluvionale c’è la Caritas diocesana che non solo ha gestito il centro di accoglienza al seminario vescovile, ma si è adoperata per spargere aiuti, pasti, kit per pulire in ogni zona alluvionata. Tra le altre cose, fondazione Caritas Senigallia ha da tempo attivato il progetto Ridiamo Dignità a cui poter contribuire nello specifico per l’alluvione oltre che per le singole iniziative di solidarietà. «Rimettersi in piedi sarà durissimo, per questo abbiamo il dovere morale di dare il nostro aiuto in questa terribile emergenza» spiegano. IBAN: IT20J085192130100000000705882. Finora sono stati raccolti per l’alluvione oltre 255mila euro. Info: https://www.ridiamodignita.it/dona/aiuti-alluvione. Anche la fondazione Caritas Fano ha attivato un conto con causale “Emergenza alluvione”, IBAN: IT64S0623024310000015206432.

Ancora attive le squadre del comitato senigalliese della Croce Rossa Italiana, diffuse in zona Arceviese, Molino Marazzana, Cesano, Borgo Bicchia  dove lavorano al fianco della popolazione nei punti più colpiti, con pale, pompe idrovore e mezzi speciali. Per sostenere la Cri e, quindi, la cittadinanza, è stato comunicato l’IBAN: IT94H0849121302000240180766, causale: “Donazione liberale – Cri per Senigallia” oppure tramite paypal: https://bit.ly/3rfbr9X. Iniziativa analoga è stata avviata dalla Croce Rossa nazionale. Per informazioni, cliccare su https://dona.cri.it/alluvionemarche/~mia-donazione.

Altra iniziativa è quella delle segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil Marche che hanno istituito un fondo di solidarietà per un aiuto concreto alle popolazioni colpite dall’alluvione. Basta fare una donazione sul CC IT32U0538702684000003692832 intestato a Cgil, Cisl, Uil delle Marche  – fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione. Saranno le stesse organizzazioni sindacali a valutare le modalità dell’intervento in base alle “indicazioni delle istituzioni locali e delle autorità preposte, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza e la trasparenza nella destinazione e la rapidità nella realizzazione”.

Il Rotary Club Senigallia, il Rotaract e l’intero Distretto Rotary 2090 hanno manifestato la disponibilità a sostenere la difficile azione di ritorno alla normalità dopo l’alluvione. Per dare una mano ha attivato un conto Emergenza Alluvione Rotary: Iban IT64J0851921301000000705866.

Dal pesarese la Confcommercio Marche Nord ha attivato l’IBAN: IT79P0899513300000000002560 c/o Riviera Banca intestato a Confcommercio Pesaro e Urbino CAUSALE: “alluvione Marche Nord”.

Dato che anche la sede degli scout CNGEI di Senigallia è stata travolta dall’alluvione, l’associazione scoutistica laica italiana si è messa in moto per sistemare e pulire i locali dove sono stati distrutti beni, mezzi, tende e ricordi. Oltre alle braccia che hanno portato via tutto ciò che è stato devastato da acqua e fango, servono anche contributi. IBAN: IT17L0849121300000200140164 causale: “Contributo Alluvione 2022”.

Insomma tante iniziative per essere solidali, molte rivolte anche a singole persone (Info: Gofundme.com), basta scegliere di aiutare.

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