Senigallia

Alluvione, a Senigallia aumentano i mezzi per fronteggiare l’emergenza ma è appello autospurghi: ce ne sono 14, ne servono 40

È quanto emerso al termine della riunione quotidiana del COC di ieri 20 settembre: ne sono attesi altri 10 ma non bastano. In città l'area colpita copre un totale di 9 chilometri quadrati, dove risiedono 10mila persone

Riunione del Coc a Senigallia

SENIGALLIA – Ulteriori mezzi in arrivo ma ne occorrono molti di più per fronteggiare a Senigallia l’emergenza del post alluvione. È quanto emerso al termine della riunione quotidiana del COC (Centro Operativo Comunale) di ieri 20 settembre, alla presenza di tutti i responsabili delle funzioni di coordinamento dei lavori e alla presenza anche del Presidente della Regione Francesco Acquaroli. Il Presidente ha chiesto aggiornamenti al fine di valutare azioni e atti da intraprendere per sostenere la popolazione alluvionata.

Si è presentata la nuova mappa della Zona Rossa, aggiornata al termine di una più approfondita ricognizione del territorio, anche grazie ai lavori effettuati. Risulta quindi che l’area colpita copra un totale di 9 kmq dove risiedono 10.000 persone, il 22% della popolazione comunale.

Riunione del Coc a Senigallia

Il primo punto affrontato con il Presidente ha sottolineato il positivo incremento del dispiegamento di operatori professionisti e mezzi specifici sul territorio, ma resta la criticità legata al numero di autospurhi a disposizione. Attualmente ne sono impiegati 14, con altri 10 in arrivo, ma per far fronte alle esigenze del territorio all’interno di tempistiche accettabili, ne servirebbero almeno 40.

Il Sindaco ha anche specificato che si sono sondati tutti i canali istituzionali, dal Ministero ai privati del territorio anche fuori Regione e ha chiesto al Presidente tutto l’aiuto possibile.

Il Sindaco Massimo Olivetti ha anche chiesto la collaborazione della Regione per semplificare i moduli di richiesta rimborsi ed evitare così inutili lungaggini burocratiche ai cittadini.

Ottenuta l’assicurazione di massima collaborazione del Presidente Acquaroli, il COC ha proseguito nell’aggiornamento puntuale su tutte le funzioni operative, in special modo sul tavolo di lavoro aperto in giornata con gli amministratori di condominio, sulle modalità per reperire fin da ora decine di idropulitrici professionali, la messa a regime dei trituratori di rifiuti che permetterà di velocizzare la raccolta e lo smaltimento in discarica, l’organizzazione dei gazebo informativi da collocare nelle aree colpite e l’imminente disinfestazione e derattizzazione delle strade.

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