Senigallia

Alluvione, 800mila euro raccolti per i laboratori dell’istituto “Corinaldesi Padovano” di Senigallia

A quasi due mesi dall'alluvione, non si fermano le raccolte fondi e le iniziative per i territori e le scuole danneggiate dal maltempo di settembre scorso

Senigallia, i danni del maltempo

SENIGALLIA – Nonostante siano passati quasi due mesi dall’alluvione che ha sconvolto la vallata del Misa, Nevola e Cesano, non si fermano le azioni di solidarietà. Continuano le donazioni a favore delle popolazioni alluvionate per far fronte ai notevoli danni – diverse centinaia di milioni di euro – che il territorio ha subito oltre ai 12 morti e a una donna ancora dispersa.

L’attenzione, seppur minore rispetto alle fasi iniziali della tragedia, non è ancora scemata del tutto. E questo grazie anche all’interessamento di enti e istituzioni sovra comunali che hanno avviato iniziative a livello nazionale per far fronte alle necessità locali. Tra queste c’è la raccolta fondi per ripristinare i laboratori del polo tecnico professionale istituto di istruzione superiore “Corinaldesi Padovano” di Senigallia.

L’iniziativa solidale “Un aiuto subito per le Marche”, avviata dal TgLa7 e dal Corriere della Sera, ha raggiunto la cifra di 500 mila euro e verrà donata alla Provincia di Ancona per la ricostruzione dei laboratori scolastici. La notizia è stata comunicata dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana al presidente della Provincia di Ancona (nonché sindaco del Comune di Polverigi) Daniele Carnevali, che ha inteso ringraziarlo per la generosità e la vicinanza. 
La solidarietà in questo caso si appoggia sulla consapevolezza che «il mancato utilizzo dei laboratori in un istituto professionale lede il diritto allo studio e alla formazione di centinaia di ragazzi» ha affermato Carnevali.

Sempre in questa direzione sta remando anche la donazione di 300 mila euro effettuata dalla Fondazione Tim, presieduta da Salvatore Rossi, che ha elargito un contributo per ripristinare i laboratori, comprese le attrezzature, della scuola superiore senigalliese, tra le più danneggiate dall’ondata di maltempo del settembre scorso.

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