Senigallia

Allevamento di Trecastelli, Saltamartini e Latini: «Occorre una rapida risoluzione»

L'assessore alla Sanità Saltamartini aveva convocato un tavolo tecnico e oggi il presidente del consiglio regionale Latini insiste sulla necessità di sbloccare le adozioni dei cuccioli

L'allevamento di cani sequestrato dai Carabinieri Forestali a Trecastelli per il focolaio di Brucellosi canina
L'allevamento di cani sequestrato dai Carabinieri Forestali a Trecastelli per il focolaio di Brucellosi canina

Allevamento di Trecastelli: la questione approda in Regione. Nell’allevamento “Itshow Kennel”, sequestrato dalla Procura a gennaio dove sono scoppiate due zoonosi, prima la Brucella canis e nelle scorse settimane, la Parvovirosi con la morte di centinaia di cani, ora è di nuovo allarme. L’assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini a seguito di un sopralluogo nella struttura, aveva riunito le autorità (giovedì) e insistito sulla necessità di trasferire immediatamente una parte dei cani e sbloccare le adozioni. Nel corso della riunione è stato approvato un piano per garantire la sicurezza e il benessere dei cani, che ora si trovano ristretti in spazi non idonei e a rischio di propagazione delle zoonosi. «Decongestionare l’allevamento resta una priorità – aveva sottolineato Saltamartini – spostando almeno i cani che stanno bene e sono in condizioni di adottabilità».

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

E se le associazioni animaliste si stanno dando da fare sotto tutti i punti di vista, dalle raccolte fondi al reperimento di igienizzanti, medicinali, crocchette e coperte, resta alta la paura del contagio specie ora che si affaccia una nuova emergenza sanitaria all’allevamento, quella della Parvovirosi causa nelle ultime settimane, di una vera e propria strage di cuccioli (120 morti in appena 10 giorni). Per questa ragione molte strutture, alla richiesta di accogliere i cani di Trecastelli, hanno fatto un passo indietro. Si tratta di zoonosi non conosciute in Europa per le quali non esistono cure. Ora a sostenere l’impegno dell’assessore Saltamartini interviene anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini.

«Non possiamo che apprezzare l’impegno dell’assessore Filippo Saltamartini nell’affrontare la difficile situazione venutasi a determinare presso l’allevamento di cani a Trecastelli – fa sapere Latini – confidiamo in una rapida e positiva soluzione». Così il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, che nei giorni scorsi aveva rivolto un appello a Regione ed autorità competenti affinché fossero posti in essere tutti gli interventi indispensabili per salvare gli animali, colpiti nel gennaio scorso da Brucellosi e nelle ultime settimane da un’epidemia di Parvovirosi, malattia infettiva di origine virale dei canidi.

«Condividiamo la necessità – prosegue Latini –  di operare un decongestionamento della struttura e di sbloccare le adozioni, sempre fatta salva la salute degli stessi animali, così come ipotizzato dall’assessore dopo il tavolo tecnico, il sopralluogo a Trecastelli ed il relativo piano d’intervento. In questa direzione è opportuno rinnovare l’appello a tutte le altre strutture presenti sul territorio perché aprano le loro porte ai cani. Stesso appello che va rivolto alle famiglie per quanto riguarda le adozioni». Da ultimo, ma non per importanza, il Presidente del Consiglio ricorda il grande lavoro effettuato da alcune associazioni animaliste, che hanno prestato la loro opera nel momento più critico «dimostrando grande umanità e senso di civiltà nell’affrontare la situazione».

Dino Latini presidente del Consiglio regionale Marche

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